In Abruzzo aumento degli ammortizzatori sociali

25 novembre 2013 | 17:21
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In Abruzzo aumento degli ammortizzatori sociali

«C’è un grande aumento degli ammortizzatori sociali e purtroppo l’Istituto non è stato ancora messo in condizione per i finanziamenti dal Governo ad erogare tutte le prestazioni che già sono concesse fino al mese di dicembre». Lo ha detto Enrico Paone, presidente del Comitato regionale Inps Abruzzo, a margine della conferenza stampa indetta dall’ente per la presentazione del Bilancio sociale Inps 2012.

«Noi riteniamo comunque – ha aggiunto – che il lavoro sia l’aspetto fondamentale a cui osservare, tenere in stretta considerazione, perchè è chiaro che il bilancio dell’Inps dipende dalla ripresa delle attività lavorative per i contributi per gli interventi fiscali e quindi per la soluzione dei tanti problemi che riguardano anche i lavoratori e i pensionati. L’aumento della cassa integrazione riguarda generalmente tutti i settori per cui quando parliamo del rilancio dell’occupazione dobbiamo dire che prima deve essere riassorbita la questione della cassa integrazione, della mobilità».

I percettori di Cassa integrazione guadagni (Cig) ammontano a poco più di 15.500 unità (14.097 nel 2011): il 35% di essi ha beneficiato di intervento ordinario, il 37,5% di intervento straordinario, il 26,6% di concessione di Cig in deroga.

I beneficiari dell’indennità di disoccupazione, sempre secondo l’Inps regionale, risultavano nel 2012 in numero di poco più di 36 mila unità (30.589 nel 2011) di cui 18.280 pari a circa il 51% in possesso dei requisiti ordinari e 17.751 pari al 49% in possesso di requisiti ridotti.

I percettori di indennità di mobilità, infine, sono stati calcolati in numero di 6.742 (6.079 nel 2011).

Per la Cassa integrazione nel 2012 sono state autorizzate in Abruzzo poco più di 32 milioni di ore; rispetto al 2011 per la Cig nel suo complesso si registra un incremento delle ore complessive autorizzate pari al 9,2% che ha interessato tutti i settori.

Significativi sono gli incrementi per la Cig ordinaria (11.584.487 ore autorizzate pari al + 24,5% rispetto al 2011) che ha interessato in particolare i settori delle attività estrattive, dei trasporti e della meccanica. Per la Cig in deroga, a fronte di una complessiva flessione (8.596.214 ore autorizzate pari al -4,1% rispetto al 2011), i settori metallurgico, calzaturiero e dell’installazione impianti per l’edilizia hanno evidenziato un andamento in controtendenza. Per questa specifica prestazione il totale erogato in termini di importo per l’anno 2012 equivale a 30.227.823 euro.

PENSIONI – Per quanto riguarda la gestione privata di prestazioni pensionistiche, al primo gennaio 2012 nella Gestione privata secondo l’Inps risultano in pagamento oltre 351 mila trattamenti pensionistici relativi all’assicurazione invalidità, vecchiaia e superstiti (ivs); nella distribuzione per genere, agli uomini compete il 42,7% del numero delle prestazioni, mentre in termini di importo le pensioni degli uomini sono pari 48,9% degli importi totali (2 miliardi e 994 milioni di euro). E’ quanto si legge nel bilancio sociale 2012 dell’Inps in Abruzzo, i cui dati sono stati illustrate oggi nel corso di una conferenza stampa.

L’importo medio mensile delle sole pensioni Ivs quindi al netto delle prestazioni assistenziali, risulta pari a 656 euro; quello delle pensioni erogate agli invalidi civili è di 407 euro circa. Appena del 5% è l’incremento mensile delle pesioni contributive rispetto al 2011 e solo dell’1,5% per gli invalidi civili.

Al trattamento minimo risultano integrate 121.932 pensioni, con un importo medio mesile di 474,53 euro. Per quanto rigurda i trattamenti socio-assistenziali cioé pensioni sociali e di invalidità civile, si registrano 99 mila prestazioni per un importo di 491 milioni di euro.

Nello specifico, per quanto rigurda l’invalidità civile, risultano in pagamento 23.984 pensioni, con un importo medio mensile di 263,64 euro e 52.389 indennità a vario titolo con un importo mesile di 471,99 euro per una spesa complessiva di 434 milioni di euro circa.

Nella gestione privata il flusso finanziario annuo complessivo, ossia la somma di entrate per contributi ed uscite per prestazioni é stato di oltre 6 miliardi di euro.

Complessivamente le domande di pensione lavorate nel corso del 2012 son o state 36.461 a fronte di un numero di domande pervenute pari a 36.150, ciò ha consentito di erodere la pur esigua giacenza di 311 unità. Le pensioni liquidate nel 2012 rispetto al 2011 fanno registrare una parziale controtendenza, riferita alle vecchiaia di + 9,59 mentre le anzianità in regione diminuiscono del -32,2%. I dati 2011 e 2012 messi a confronto evidenziano una diminuzione delle pensioni liquidate nel 2012 pari al 28,4% mentre le pensioni definite nel Fondo Pensioni lavoratori dipendenti e Fondi speciali fanno registrare una diminuzione molto contenuta; le pensioni delle gestioni dei lavoratori autonomi evidenziano variazioni negative a due cifre dal -13,4% dei commercianti ai – 20,1% della gestione separata. In Abruzzo infine sono state lavorate 1.735 posizioni relative alla salvaguardia, delle quali 1.263, pari al 72%, sono risultati potenziali beneficiari.

Sul fronte della gestione pubblica le pensioni Inpdap nella regione Abruzzo al 31 dicembre 2011 erano 69.702 per un importo medio annuo pari a 21.882 euro ed un importo complessivo annuo pari a 1 miliardo e 525 milioni di euro.

Le pensioni dirette (anzianità, vecchiaia, e inabilità) rappresentano il 76% del totale con un importo medio annuo pari a 24.736 euro (+13% rispetto al valore medio generale) mentre il restante 24% sono pensioni erogate ai superstiti, di cui 4,9% indirette ed il 19,1% di reversibilità. I dati emergono sempre dal bilancio sociale 2012 dell’Inps Abruzzo, illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa.

La composizione per genere del complesso delle pensioni in pagamento é rappresentata dal 44,4% degli uomini e dal 55,6% delle donne.

Nel corso del 2012 le strutture provinciali hanno definito 2.754 prestazioni; circa il 55% risultano essere pensioni dello Stato (1.523) e per il restante 45% pensioni degli istituti pubblici (1.231).

Le prestazioni complessive relative a Tfr (trattamento di fine rapporto) e Tfs (trattamento di fine servizio) definite nel corso del 2012 sono state 5.933 riprtatire tra 3.779 (Tfr) circa 63,7% del totale e 2.154 (Tfs). Rispetto all’anno precedente secondo l’Inps si registra una riduazione di circa il 34%.

Sempre nel 2012 sono stati concessi 120 mutui ipotecari edilizi, a fronte di 111 concessi nel 2011 per un importo complessivo di 15 milioni e 700 mila euro. Il numero dei crediti richiesti nel 2012 é stato pari a 2.756 con un incremento di +437 rispetto il 2011. Relativamente agli importi erogati, si passa dai circa 24,2 milioni di euro del 2011, a 33,9 milioni di euro nel 2012, con un incremento del 40,1%.

Sul fronte delle politiche giovanili, nel corso del 2012 impegnati importi pari a 163,366 euro per borse per la frequenza di scuole media inferiori e superiori, 45.742 euro per le borse di studio universitarie e post-universitarie e 120 mila euro per master e dottorati certificati. Per quanto riguarda i convitti e i collegi, sono stati impegnati circa 78 mila euro.