
Comune, dirigenti scolastici e sindacati alla ricerca di un dimensionamento ottimale per mantenere i quattro istituti comprensivi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo primo grado. L’operazione, in vista delle iscrizioni per l’anno 2014, al via da gennaio, ha mosso i primi passi in un incontro a Palazzo di città. Qui il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, con al fianco la dirigente di settore, ha aperto le porte al confronto chiesto dai sindacalisti di Cgil, Cisl, Uil e Snals con l’amministrazione comunale e i capi d’istituto.
«L’obiettivo – si legge in una nota dell’amministazione comunale di Avezzano – è quello di verificare la situazione esistente per siglare un’intesa che salvaguardi gli studenti, i lavoratori della scuola e il numero degli istituti comprensivi, dove sarà fissato un limite alle iscrizioni per ottenere un riequilibrio numerico, anche alla luce della chiusura obbligata degli edifici scolastici che il Comune dovrà risistemare. L’operazione approvata dal Cipe, che ha dato il via libera alla rimodulazione degli interventi per quasi 18milioni di euro, infatti, è avviata verso la fase operativa».
«L’obiettivo comune di tutti i partecipanti al tavolo – ha precisato il sindaco Di Pangrazio – è quello di arrivare, attraverso il confronto costruttivo, a un’intesa che contempli le diverse esigenze, con in cima alla lista il mantenimento dei quattro istituti comprensivi cittadini». Linea condivisa dai partecipanti alla riunione in Municipio, che sarà seguita da altri incontri tecnici tra sindacati e dirigenti scolastici mirati a stabilire un tetto massimo alle iscrizioni nei quattro istituti comprensivi per l’anno scolastico 2014/2015.
Fissati il percorso e gli obiettivi di interesse generale, il confronto sulle scuole prosegue al tavolo tecnico per poi arrivare alla ratifica del quadro finale con l’amministrazione comunale, entro la prima decade di gennaio.
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