Legnini: «In Abruzzo stato di emergenza»

2 dicembre 2013 | 15:06
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Legnini: «In Abruzzo stato di emergenza»

«Nel corso del vertice di questa mattina in prefettura a Pescara, convocato per l’esame dello stato delle attività di dragaggio del porto, è stata prioritariamente presa in considerazione la drammaticità dei danni provocati dalla nuova ondata di maltempo, che ha causato la tragica scomparsa di una donna e danni ingenti a Pescara e sui comuni limitrofi di Montesilvano, Città Sant’Angelo, Francavilla nonché su altri comuni delle Provincie di Pescara, Teramo e Chieti situati lungo il corso dei fiumi e sulla costa». Lo ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini, che ha partecipato all’incontro insieme ai Parlamentari della Provincia di Pescara, al prefetto di Pescara, Vincenzo D’Antuono, al Provveditore delle Opere Pubbliche della regione Abruzzo, Roberto Linetti, al presidente delle Provincia di Pescara, Guerino Testa, al sindaco della città, Luigi Albore Mascia, al comandante della Capitaneria di porto, Luciano Pozzolano, al presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci, e all’assessore regionale, Mauro Febbo, con i tecnici della regione e dell’Arta.

«Abbiamo valutato la possibilità di richiedere la dichiarazione dello stato di emergenza alla Protezione Civile, sulla base dei gravi danni che si sono già manifestati e di quelli che saranno valutati a seguito della ricognizione che dovrà essere effettuata dalle autorità locali, dal sistema di Protezione civile regionale e dalle strutture periferiche dello Stato. Mi sono attivato oggi stesso per allertare la Protezione civile, chiedendo di valutare tempestivamente i presupposti per un provvedimento straordinario che dia al più presto risposte a tutti i territori colpiti dalle eccezionali precipitazioni».

«Inoltre, sul dragaggio del porto di Pescara – ha spiegato il sottosegretario – abbiamo registrato l’avanzato stato dei lavori positivamente condotti dal Provveditore regionale alle Opere Pubbliche, la cui rapida esecuzione ha evitato danni ancora più rilevanti per la città a causa delle nuove criticità provocate dal maltempo di questi giorni. Si tratta di completare l’intervento, già previsto e finanziato, entro il mese di dicembre e poi verificare la possibilità di ulteriori interventi anche sul porto turistico per consentire il ripristino del regolare utilizzo del porto e il rientro delle navi di grandi dimensioni. Sono stati, infine, indicati come necessari gli interventi strutturali sulla diga foranea, sull’ampliamento della vasca di colmata e sugli argini dei fiumi per la cui esecuzione occorrerà’ reperire importanti risorse finanziarie».