
Situazione critica a Pescara e in provincia a causa della pioggia incessante. Le scuole oggi resteranno chiuse nel capoluogo adriatico e in alcuni comuni del Pescarese, a partire da Montesilvano.
Le amministrazioni comunali invitano i cittadini a non mettersi in macchina, poiché le strade sono invase dall’acqua. A Pescara è stato attivato il Centro operativo comunale (Coc) per far fronte all’emergenza. Si registrano allagamenti ovunque, da Portanuova a San Donato fino alla zona Nord, dove l’acqua ha raggiunto gli 80 centimetri di altezza.
Situazione critica anche a Montesilvano (Pescara), dove il fiume Saline è esondato in più punti. In tutta la città, inoltre, si registrano allagamenti, frane e smottamenti. Alcune strade si sono trasformate in veri e propri torrenti, allagando abitazioni, scantinati, garage e negozi.
EVACUATO QUARTIERE – A Pescara è stata disposta l’evacuazione del Villaggio Alcyone, area residenziale nella zona sud della città per il rischio di esondazione del Fosso Vallelunga, che ha già raggiunto il livello della strada e dei ponti. Circa 1.500 persone sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni.
{{*ExtraImg_175132_ArtImgRight_300x399_}}L’allarme per emergenza maltempo a Pescara sud e nel quartiere di Villaggio Alcyone è stato lanciato anche attraverso il suono delle campane della chiesa parrocchiale.
Il mare grosso ha provocato intanto una violenta mareggiata. Dalla notte sono all’opera operai comunali che stanno posizionando con alcune ruspe e camion a riva grossi massi per evitare l’avanzamento dell’acqua.
Straripato il torrente Vallelunga. Allarme anche per il fiume Pescara e per una possibile esondazione. Dalla mezzanotte le golene nord e sud sono chiuse al traffico e al transito con i sei varchi di accesso delimitati da transenne. La pioggia che cade incessantemente da ieri mattina ha fatto salire abbondantemente oltre il livello di guardia il fiume che viene monitorato dagli uomini della Polizia Municipale e della Capitaneria di Porto. In alcuni punti l’acqua è arrivata già al livello della strada.
La zona sud di Pescara è paralizzata con decine di strade chiuse per gli allagamenti. In tilt il centralino dei vigili del fuoco che dalla notte hanno ricevuto decine di chiamate dai cittadini.
STRADE CHIUSE – Pescara sud, la zona stadio e quella al confine con Francavilla al Mare (Chieti) sono praticamente irraggiungibili dagli altri quartieri della città. Sono infatti tante le strade impercorribili e completamente allagate.
Dall’alba sono chiuse al traffico numerose strade tra cui le importanti arterie di viale Marconi (nell’ultimo tratto), viale Pepe (dove è stato annullato il mercato del lunedì), viale Gabriele d’Annunzio, viale Tirino, via Alento, via dei Peligni, via dei Sabini, via dei Marsi, via Silvio Spaventa, via Rossetti, via Mezzanotte e via San Donato, oltre alle strade del quartiere di Villaggio Alcyone, dove sono state evacuate numerose abitazioni per motivi precauzionali.
Al lavoro ci sono decine di vigili del fuoco, operatori della protezione Civile, operai del Comune, volontari e personale di Attiva che sta provvedendo a pulire numerosi tombini otturati da foglie e fango. In alcune strade, fra cui viale D’Annunzio e a San Donato, alcune auto sono state quasi ricoperte dall’acqua che ha raggiunto quasi il metro di altezza.
ATTIVITA’ PRODUTTIVE SOSPESE – Nelle ultime ore nel Pescarese sono state emanate due ordinanze a causa del maltempo che imperversa da ore sul territorio. A Manoppello il sindaco ha disposto la sospensione delle attività produttive a Manoppello Scalo per l’esondazione del fiume Pescara che si sarebbe verificata in più punti. Il provvedimento è stato adottato a titolo precauzionale. A Scafa, invece, il primo cittadino ha disposto con ordinanza l’evacuazione di dieci unità abitative, per un totale di 25 persone, sempre in relazione ai pericoli connessi alla esondazione del fiume. La viabilità nell’entroterra risulta compromessa in più punti.