
Amore senza confini e senza età con un bacio sotto lo sguardo di Ovidio. Anche l’Arcigay parteciperà all’evento clou della terza edizione di “Ars, Eros, Cibus, Sulmona si veste d’amore”, che si svolgerà dal 6 all’8 dicembre, promosso dall’associazione culturale Fabbricacultura, su progetto della Camera di Commercio dell’Aquila.
Alle 7 di sera del 7 dicembre decine di coppie di ogni età, senza distinzioni, si baceranno ai piedi della statua del poeta dell’amore. Un bacio beneaugurante che dovrà diventare una tradizione così come, secondo antica leggenda, i cinque sorsi d’acqua, suggello di un eterno amore, bevuti alla fontana della frazione di Fonte d’Amore, restaurata proprio in questi giorni su iniziativa di Fabbricacultura.
A dare il via al bacio sarà Federico Moccia, regista e scrittore, che leggerà la poesia vincitrice del concorso bandito per gli studenti delle scuole sulmonesi, in collaborazione con Interact di Sulmona.
La tre giorni comincerà domani, 6 dicembre, alle ore 18, con la presentazione del libro “Gli afrodisiaci nel mondo romano” di Anna Maria Coletti Strangi, presso il ristorante “Clemente”, seguita dalla presentazione di “Fonte d’Amore il gioco dell’arte di amare di Ovidio” del consigliere comunale (Sbic, Sulmona Bene in Comune) Alessandro Lucci, durante una cena afrodisiaca che inaugurerà una serie di banchetti a tema, preparati da diversi ristoranti del posto per tutto il week end.
Sabato 7 dicembre, alle ore 10.30, nel palazzo dell’Annunziata, sarà inaugurata la mostra “Venerabilia” in cui saranno esposti busti e sculture della dea dell’Amore esistenti in Abruzzo, dal Neolitico al I secolo d.C. Seguirà alle 11.30 un convegno sul ruolo delle Dmc nel territorio. Nella stessa giornata (dalle 15 alle 20.30 e dalle 11 dell’8 dicembre) si svolgerà “CortiliAmo” iniziativa in collaborazione con l’associazione Giostra Cavalleresca: un itinerario lungo i dieci cortili di antichi palazzi del centro storico di Sulmona, alla scoperta dei prodotti, delle tradizioni e delle bellezze dei comuni del “Cuore dell’Appennino”. Ogni cortile un tema: dall’aglio rosso al matrimonio, dagli antichi mestieri alle degustazioni di prodotti tipici, dai presepi artigianali all’enogastronomia del Centro Abruzzo.
«Siamo arrivati alla terza edizione di un grande evento dedicato all’amore, che di anno in anno cresce sempre più – ha sottolineato la presidente dell’associazione Fabbricacultura, Anna Berghella – Abbiamo voluto coinvolgere quest’anno anche i Comuni del territorio, per valorizzare le potenzialità turistiche, culturali e gastronomiche del Centro Abruzzo».