
Una perizia tossicologica sul corpo di Errady Said – il marocchino 31enne travolto e ucciso nella notte martedì e mercoledì – è stata richiesta dall’avvocato Leonardo Casciere che, insieme al collega Roberto Verdecchia, difende i due fratelli avezzanesi in stato di fermo con l’accusa di omicidio.
«È importante fare piena luce – spiega Casciere – su quello che per noi, fino a prova contraria, resta un incidente. Per questo abbiamo richiesto, oltre a una perizia tecnica da parte di un ingegnere, un esame specifico per valutare se la vittima si trovasse in stato di alterazione psicofisica al momento dell’incidente».
Il marocchino è stato trovato con due dosi di cocaina. Nuovi particolari intanto emergono sulla dinamica dell’incidente. Said sarebbe stato anche derubato, il suo portafogli è stato infatti ritrovato non molto distante dal luogo dell’ investimento.
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