Processo Tuccia: confermati otto anni

6 dicembre 2013 | 19:26
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Processo Tuccia: confermati otto anni

di Claudia Giannone

Arriva la sentenza per Francesco Tuccia: in parziale riforma della sentenza emessa in data 31 gennaio 2013, riconosciuta l’aggravante di cui all’articolo 61 numero 4 del codice penale, applica al Tuccia la pena accessoria dell’interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela ed alla curatela. Conferma nel resto, e condanna l’imputato ad infondere alle parti civili costituite le spese di patrocinio del grado, che liquidi in euro duemila ciascuno per compensi, oltre accessori come per legge.

Prevale, quindi, l’aggravante della crudeltà, chiesta dal pg Picardi in udienza. Restano otto gli anni di reclusione per il Tuccia. Queste le parole dell’avvocato dell’accusa Gallinari:

«È stata considerata l’aggravante delle sevizie e della crudeltà. Ha rimodulato la pena mantenendo, però, la stessa pena. Ha riformulato un nuovo calcolo. Per noi è importante, era questo che volevamo. È stata riconosciuta la gravità del fatto. Eravamo soddisfatti in primo grado, oggi lo siamo ancora di più. Sei giudici si sono espressi e hanno ritenuto che il fatto, purtroppo, è stato veramente grave. Speriamo che la ragazza possa trovare un po’ di serenità, da oggi in poi».