
«Una giornata storica». Questa è stata la definizione che Luciano Lanci, appena eletto neo Segretario generale Abruzzo-Molise della FLAEI-CISL, ha usato per definire la costituenda realtà che accorpa i Consigli generali delle rispettive Regioni per dare un assetto adeguato e confacente alle nuove sfide che si appresta a vivere la Federazione cislina degli elettrici.
Un passaggio alla nuova struttura organizzativa svoltosi nella cornice dell’Hotel Villa Medici in Lanciano, che ha visto la partecipazione del Segretario Generale della FLAEI, Carlo De Masi, del Segretario Generale della USI CISL Abruzzo e Molise, Maurizio Spina e del Segretario Generale Aggiunto US CISL Abruzzo e Molise, Giovanni Notaro.
La costituzione del nuovo Consiglio Generale della FLAEI CISL Abruzzo Molise consiste nella somma dei due Consigli delle rispettive regioni, con conseguente decadenza degli incarichi precedentemente assegnati.
Responsabile della neo Segreteria Interregionale FLAEI Abruzzo Molise è stato eletto Luciano Lanci, mentre Paolo Scarselli viene eletto Segretario Generale Aggiunto.
La nuova Segreteria Interregionale è composta da Pierluigi Angelone, Davide Gabriele Licursi, Filippo Rossetti, Domenico Sprecacenere e Nevio Trovarelli.
Tutte le nomine sono state fatte all’unanimità, con apprezzamento da parte dei vertici della Flaei nazionale e della CISL regionale. Sia Spina che De Masi si sono soffermati sull’attualità politico- sindacale del delicato momento del Paese, che vede le tre Confederazioni CGIL- CISL- UIL molto critiche verso le decisioni governative della recente Legge di Stabilità.
Spina ha denunciato il grave momento delle due regioni sul versante occupazionale, mettendo in risalto l’azione responsabile del Sindacato cislino in un momento di grave crisi e disaffezione dalla politica.
Carlo De Masi, che era accompagnato dal Segretario Organizzativo della FLAEI, Salvatore Mancuso e dal Segretario Amministrativo Massimo Saotta, già segretario regionale FLAEI delle due regioni, ha valorizzato l’azione messa in campo dalle Segreterie regionali per un’unificazione senza traumi e con responsabilità soggettive da parte delle due dirigenze regionali.
Per De Masi la parola chiave di questo delicato momento dell’Italia e del Sindacato è ‘cambiamento’, che la FLAEI sta ottemperando appieno, senza personalismi o attaccamenti anacronistici a posizioni di rendita, anzi dimostrando con i fatti che «quello che si chiede agli altri bisogna prima farlo al proprio interno».
Un’operazione di riduzione organizzativa che corrisponde ad un senso di responsabilità sia sul versante umano che economico per una rispondenza adeguata alle nuove esigenze del lavoro e dei propri rappresentati, per una conferma del progetto aggregativo della nuova Federazione delle Reti, tra FIT( Federazione dei Trasporti), FISTeL( Telecomunicazioni) e FLAEI(Elettrici), che ha mosso già i suoi primi passi significativi in rispondenza dei dettami congressuali della CISL.