
Manca poco a Natale, arriva un regalo senza precedenti per i randagi ospitati nei canili e gattili del Paese: l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli animali e dell’ambiente (LEIDAA), ha consegnato 40 mila euro, in assegni da 2500, direttamente a 16 canili scelti tra quelli che versano in maggiori difficoltà.
Di questo contributo, beneficeranno circa 4000 animali in attesa di adozione. In particolare, 7500 euro sono destinati a rifugi dell’Abruzzo, 7500 alla Calabria, 7500 alla Campania, 2500 al Lazio, 2500 alle Marche, 2500 alla Puglia, 5000 alla Sardegna e 5000 alla Sicilia.
«Oggi – spiega l’ex ministro – si celebra nel mondo la Giornata internazionale per i Diritti degli animali. Il primo diritto degli animali è certamente quello alla vita. Perciò abbiamo pensato di intervenire concretamente, proprio in questa giornata, per salvare le vite di tanti animali sfortunati che si meritano una nuova possibilità e il calore di una famiglia : i cani e gatti ospitati, quasi sempre tra mille difficoltà, nei canili e nei gattili del nostro Paese. Purtroppo – prosegue Brambilla – ad oltre vent’anni dall’approvazione della legge 281, il randagismo resta una piaga, soprattutto(ma non solo) nel Mezzogiorno. Le troppo frequenti inadempienze delle asl e delle amministrazioni comunali a maggior ragione evidenziano l’importanza dell’iniziativa dei privati e delle associazioni che gestiscono i canili,curano i trovatelli e li accompagnano, quando è possibile, verso il traguardo dell’adozione».
“E’ Natale, ricordati di me!”, con questo spot, nelle versioni radiofonica e televisiva (guardalo su https://www.youtube.com/watch?v=raFu8jRtDbQ) «chiediamo agli italiani di mostrarsi ancora una volta generosi e di regalare una nuova vita ad un cagnolino del canile, portandolo a casa: l’affetto che potrà donare sarà la gioia di tutta la famiglia. E se questo non fosse possibile, chiediamo loro di compiere un piccolo gesto, come l’invio di un sms, che però significa molto peri nostri amici a quattro zampe». Andranno a buon fine i messaggi inviati al numero 45595 dal 10 al 24 dicembre, periodo di attivazione della campagna. Il costo è un euro da cellulare e due da rete fissa.
Le associazioni destinatarie dell’Abruzzo che oggi hanno ricevuto il contributo sono:
Associazione As.A.D.A. – Chieti
Pres. Danilo Ciantaglina
L’associazione amici degli animali As.A.D.A. è nata a Chieti nel 1982. Sin dall’inizio si è caratterizzata per un’azione concreta e continua in favore degli animali, specialmente di cani e gatti. Gli oltre trenta volontari gestiscono il canile rifugio “Achille Bonincontro” di Chieti, in località Valle Para. Sono attualmente l’unica associazione animalista operativa del territorio del Comune di Chieti, la gestione del Canile Rifugio stesso. Oggi esso ospita quasi 300 cani. Negli ultimi anni gli associati di As.A.D.A si occupano anche di alcune colonie feline. Il grande problema della struttura è l’esondazione del vicino torrente, in caso di forti piogge. Nonostante un piccolo contributo da parte del comune, i fondi sono spesso insufficienti. I volontari organizzano, quindi, banchetti e piccoli eventi.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Sezione di Francavilla
Presidente Sandra Smith
La sezione di Francavilla della Lega del Cane gestisce da anni il Canile di Francavilla, in provincia di Chieti. Negli ultimi giorni il maltempo ha flagellato l’Abruzzo e la situazione è particolarmente critica in questa zona. Le devastanti piogge e i forti venti hanno provocato una frana che ha provocato il crollo della collina su cui sorgeva il rifugio. I volontari hanno scavato con le proprie mani per portare in salvo gli animali intrappolati nel fango. Lo stato è di totale emergenza. Sono oltre 180 i cani sfollati, che ora si trovano in stallo temporaneo presso volontari.
Associazione Code Felici – Sulmona
Pres. Gabriella Tunno
L’associazione Code Felici gestisce ben due strutture in provincia di L’Aquila: un canile privato e il canile – rifugio comunale di Sulmona. Riescono così a occuparsi in tutto di circa 460 cani. Il rifugio comunale è dedicato a Sant’Antonio, patrono degli animali, e alla dottor Miserere, fervente animalista che operava nel carcere di Sulmona e accudiva gli animali in difficoltà grazie all’aiuto dei carcerati. Il grande problema denunciato dalla responsabile dell’associazione sono le condizioni della struttura. A causa delle guaine danneggiate, della nevicata prima e della pioggia le stanze si erano allagate, inzuppando anche tutti i documenti dell’ufficio. Occorrerebbero tetti spioventi, soprattutto per la struttura dove vengono sistemati i cani malati, che hanno subito interventi chirurgici e quelli più anziani. Per questo motivo, facendo appello a quanti hanno a cuore le sorti degli amici a quattro zampe, Gabriella Tunno ha lanciato una raccolta fondi per rifare il tetto. Il Comune non ha risorse e da soli i volontari dell’associazione non ce la fanno.