Inchiesta Caligola, D’Alfonso chiede rito abbreviato

Giudizio abbreviato per l’ex sindaco di Pescara, Luciano D’Alfonso, nell’ambito dell’udienza preliminare relativa all’inchiesta “Caligola” della procura della Repubblica dell’Aquila su presunte assunzioni clientelari e appalti pilotati nella Regione Abruzzo nell’ambito del progetto comunitario Adriatico Ipa, che portò a sette arresti quasi 2 anni fa. È stata questa l’unica decisione del gup del tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, che, per il resto, ha rinviato al prossimo 9 gennaio l’appuntamento in aula.
La motivazione dello slittamento, citata dallo stesso magistrato, è stata costituita dalla impossibilità di notificare a tutti la data già slittata a oggi dell’udienza dello scorso 8 ottobre. Con l’accoglimento della richiesta di giudizio abbreviato inoltrata dal suo legale Giuliano Milia, D’Alfonso sarà giudicato nell’ambito dell’udienza preliminare rinunciando alla fase dibattimentale, nel merito e sulla base dello stato degli atti, evitando ulteriori rallentamenti del processo: l’ex sindaco di Pescare é un probabile candidato alle primarie per il centrosinistra alla Regione e la richiesta va letta come un ‘acceleramento’ della definizione della sua posizione.