
di Marcello Spimpolo
Terza vittoria consecutiva per la Gran Sasso Rugby che nell’anticipo della decima giornata di Serie A batte 24 a 19 l’Amatori Capoterra, conquistando però solo quattro punti e mantenendo il secondo posto del girone B, in attesa delle restanti partite previste per domani.
I grigiorossi del rientrante capitan Giampietri ci mettono un tempo per venire a capo della squadra sarda che gioca una partita tutta grinta ed aggressività andando più volte ben oltre i limiti del regolamento.
L’arbitro Colantonio di Roma assiste per tutto il primo tempo senza sanzionare con i cartellini ad una serie di scorrettezze degli avanti isolani,quali entrate laterali nelle ruck, passaggi “in avanti” volontari per interrompere azioni dei trequarti della Gran Sasso lanciati in velocità e placcaggi “samoani” di spalla come quello che sul finire del tempo lascia a a terra per qualche minuto il terza linea Santavenere.
I giocatori della Gran Sasso in questa situazione, non riuscendo a prendere le misure del metro di giudizio dell’arbitro, si innervosiscono non poco e non riescono a dare fluidità al loro gioco.
Il primo tempo registra quindi a tabellino due calci per parte,ad opera di Sebastiani e Anversa, (anche perchè ai grigiorossi viene annullata per un “in avanti” una meta alla bandierina di Sebastiani) che fissano il punteggio della prima frazione di gioco sul 6 a 6.
Nell’intervallo,una bella strigliata del capitano che richiama i suoi ad una maggiore disciplina e le correzioni tattiche di coach Rotilio fanno scendere in campo la squadra con un approccio mentale diverso:si pensa a giocare invece di reagire alle provocazioni degli avversari.
Il cambio di mentalità porta subito ad un risultato tangibile:bella azione nella 22 sarda e apertura su tutto il fronte d’attacco con l’ala Sebastiani che schiaccia alla bandierina. Il Capoterra va in difficoltà,anche perchè l’arbitro inizia a sanzionare i ripetuti falli degli avanti sardi e solo la giornata storta al piede di Sebastiani non permette alla Gran Sasso di prendere il largo nel punteggio.
A metà della ripresa, la svolta dell’incontro. Colantonio ricorda di avere in tasca i cartellini gialli,il primo è per Sainas reo dell’ennesimo passaggio in avanti volontario su un’azione di Pallotta.
In superiorità numerica, la mischia aquilana si impone dopo una touche e Iezzi schiaccia in meta.
Dopo due minuti il secondo giallo: Aru dà una manata in faccia a gioco fermo e sotto gli occhi dell’arbitro a Guardiano,espulsione sacrosanta,e cartellino che poteva essere anche di un altro colore.
Nell’azione successiva la bella meta di Suarez che porta il punteggio sul 24 a 9. A questo punto i grigiorossi rifiatano un attimo e fanno risalire il campo ai sardi che cercano di portare a casa almeno il punto del bonus difensivo.
Cosa che riesce loro,prima con un calcio di Anversa poi con una meta trasformata di sainas trasformata sempre da Anversa.
Si è giunti però a questo punto al 40′ e l’arbitro fischia la fine dell’incontro col punteggio fissato sul 24 a 19.
«All’inizio abbiamo faticato ad adattarci all’interpretazione arbitrale sul raggruppamento penetrante – dichiara a fine gara coach Pierpaolo Rotilio – poi è andata meglio. Avevamo qualcosa in più, soprattutto con i trequarti. La svolta c’è stata con i cambi: eravamo già in vantaggio e i più freschi hanno fatto correre gli avversari, che hanno fatto qualche fallo di troppo».
«I sardi avevano giocatori di esperienza e alcuni elementi appena acquistati – continua Rotilio – ma è stata una buona prova di maturità. Il bilancio di questa prima parte della stagione è positivo, giochiamo con tutti alla pari e i ragazzi non si lasciano stressare neanche nei momenti difficili. Apprezzo la serenità con cui si allenano, nonostante le condizioni disagiate degli allenamenti, visto che finora ci siamo dovuti far ospitare un po’ ovunque».
Un problema che si risolverà a breve, in quanto la società Unirest (nella persona dell’ingegner Francesco Laurini) ha donato al campo sportivo di Villa l’impianto di illuminazione: «Stiamo aspettando che il sindaco di Villa Sant’Angelo faccia le pratiche per l’allaccio finale e poi finalmente potremo allenarci sempre sul nostro campo. Riusciremo così a vedere il vero potenziale della squadra e quanto può dare al rugby questo gruppo», conclude l’allenatore.
GRAN SASSO RUGBY vs AMATORI CAPOTERRA 24-19 (4-1)
Gran Sasso Rugby: Pelliccione, Anibaldi (11′ st Pallotta), Giampietri, Mancini R. (11′ st Feneziani), Sebastiani (25′ st Cipriani), Guardiano, Brandizzi, Suarez, Santavenere (4′ st Parisse), De Rubeis (11′ st Pattuglia), Mancini M., Mercurio, Guerriero (11′ st Ciancarella S.), Mannucci (14′ st Iezzi), Rossi (4′ st Mandolini). All.: Rotilio P.
Amatori Capoterra: Aru, Pirastu (37′ st Cauli), Cappai, Panetti, Bousmina, Anversa, Queirolo, Sainas, Pinna, Anouer, Fantuz (4′ st Ferrentino), Peddio, Singh, Codo, Madge. A disp.: Carboni, Garau, Maciulis, Baire, Ambus, Falda. All.: Queirolo
Arbitro: Colantonio (Roma)
Marcatori. Primo tempo: 2′ cp Sebastiani; 5′ cp Anversa; 18′ cp Anversa; 22′ cp Sebastiani. Secondo tempo: 4′ m Sebastiani nt Sebastiani; 8′ cp Anversa; 13′ cp Sebastiani; 22′ m Iezzi nt Sebastiani; 26′ m Suarez nt Sebastiani; 28′ cp Anversa; 40′ m Sainas t Anversa.
Note. Cartellini gialli: 21′ st Sainas; 24′ st Aru. Parziale primo tempo: 6-6; punti in classifica 4-1; giornata serena, spettatori 350 ca.
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