Sicurezza stradale, in arrivo 10 autovelox

di Antonella Calcagni
Con il nuovo anno meglio evitare di pigiare sull’acceleratore. Entro il mese di gennaio saranno installati dieci autovelox sul territorio, di cui alcuni fissi e altri mobili. La novità è inserita nel piano di sicurezza stradale illustrato dalla polizia municipale in occasione della seduta della commissione Territorio, guidata dal presidente Enrico Perilli, dedicata appunto alla sicurezza stradale.
Presente l’assessore Alfredo Moroni che ha chiesto alla commissione di inviare due delegati quali componenti del tavolo per la mobilità (Ferella e Nardantonio). Il vigile Antonio di Stefano ha colto l’occasione per criticare la istituzionalizzazione del terzo turno che avrebbe tolto personale agli altri due turni, soprattutto al mattino. «In tre mesi – ha sottolineato – abbiamo avuto solo tre chiamate di notte. L’amministrazione sta pagando lo scotto del terzo turno. Il servizio notturno poteva essere evitato. La sicurezza è assicurata anche dalla presenza dei vigili. La mattina, invece, siamo solo in 4».
La dottoressa Nazarena Sette ha illustrato alla commissione il progetto che ha il costo di circa 10 mila euro l’anno e che sarà esternalizzato invitando quattro ditte a partecipare. «In primis il progetto prevede l’installazione fissa e mobile di colonnine che contengono autovelox. Come deterrente – ha sottolineato la Sette – non per fare cassa. Il progetto prevede in primis una fase di monitoraggio per valutare dove installarle. È previsto un periodo di sperimentazione fino a giugno, poi decideremo se implementare le apparecchiature. Nei primi giorni di gennaio verranno valutate le offerte. I punti saranno tutti segnalati in ambito urbano».
L’istruttore direttivo ha relazionato anche sull’avvio di un altro progetto dedicato alle [i]new town[/i] dove «continuano a giungere molte segnalazioni sulla carenza di segnaletica orizzontale e verticale – ha aggiunto la dottoressa Sette – Lunedì arrivano i segnali e sarà avviato il disegno della segnaletica orizzontale». Ci sono 48 mila euro a disposizione: una quota degli incassi delle multe che ammontano a circa 340 mila euro in un anno.
Sempre con il nuovo anno dovrebbe mutare anche la modalità di accesso nel centro storico, alla luce del fatto che i militari dovrebbero lasciare l’incarico di presidiare il centro storico. L’obiettivo è quello di regolare l’accesso nelle zone verdi del centro storico con il pagamento di una somma simbolica per il permesso di accesso; somma che era pagata anche nel periodo pre sisma per l’accesso nelle ztl del cuore della città.