«Soddisfazione per candidatura Chiodi, ora patto per L’Aquila»

«Esprimo la mia soddisfazione per la re-investitura di Gianni Chiodi a candidato presidente della Regione Abruzzo. La conferma del presidente Chiodi quale riferimento istituzionale apicale della nostra Regione, ben sette mesi prima delle consultazioni elettorali, è un segno importante rivolto al territorio, ed è un riconoscimento inequivocabile dei meriti e dei risultati politico-amministrativi maturati sul campo». A comunicarlo, attraverso una nota, è l’assessore provinciale Guido Quintino Liris.
«Le scelte difficili e coraggiose – continua Liris – fatte dal Governo Chiodi in termini di razionalizzazione della spesa pubblica, in primis sulla Sanità, hanno trasformato la nostra Regione da canaglia in virtuosa, ha consentito all’Abruzzo di assurgere agli onori delle cronache nazionali quale modello virtuoso da seguire. Ora è indispensabile un nuovo patto per L’Aquila, sia in termini di Ricostruzione sia per la riconquista della centralità politica e amministrativa che spetta ad un Capoluogo di Regione».
«E’ necessario – aggiunge l’assessore – subito un nuovo patto per L’Aquila, che crei continuità tra le scelte regionali e le rispettive ricadute locali, che riporti il presidente della Regione al ruolo di Guida e supporto dell’amministrazione cittadina, in forte difficoltà sia per il reperimento dei fondi per la ricostruzione, sia per il loro impiego in una realtà completamente mutata a livello urbanistico, economico e sociale; è indispensabile un nuovo patto per L’Aquila per aiutare i sindaci del Cratere a sentirsi meno soli e a non vanificare gli sforzi quotidiani di un Cratere che non vuole e non deve morire. La gravità della attuale situazione richiede un cambio di passo: le polemiche, le beghe all’interno dei Partiti e tra i Partiti, le rendite di posizione, appartengono ad un vecchio mondo che ora non c’è più».
«In questi anni, nel rapporto tra il presidente Chiodi e il territorio aquilano – conclude Liris – possono esserci stati errori o equivoci: non ne sono certo, ma potrebbero anche essere dipesi da incomprensioni, errori di interlocuzione, strategie comunicative poco efficaci. Chiodi a L’Aquila per un nuovo Patto per L’Aquila».