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Il concerto che I Solisti Aquilani hanno tenuto il 15 dicembre segna l’inizio di una nuova collaborazione con il celebre violoncellista Umberto Clerici che, non a caso, ha scelto proprio questa occasione per il suo primo lavoro con I Licaoni, celebri [i]videomaker[/i] livornesi, realtà di video produzione indipendente impegnata nella realizzazione di cortometraggi e lungometraggi, fiction, rubriche di recensioni e tutorial di videomaking, ma anche società di commercial communication che si occupa della realizzazione di spot e video aziendali.
Umberto Clerici con L’Aquila ha un legame particolare, che affonda le sue radici agli inizi della sua carriera solistica, cominciata nel 2002 con la vittoria al concorso indetto dall’Associazione delle Orchestre riconosciute dallo Stato Italiano (Ico), unica occasione nazionale che è stata data in quegli anni ai giovani esordienti per avere concerti, esperienza, contatti: il presidente dell’Associazione era Vittorio Antonellini, fondatore de “I Solisti Aquilani”, nonché direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese (Isa), con cui Umberto Clerici ha poi inciso il suo primo disco da solista (concerto di Saint-Saëns).
Clerici ha poi ricevuto il Premio Scanno (2007) e il Premio Carloni (2008). Per quattro anni è stato solista residente all’Isa e nel 2008 ha inaugurato l’ultima stagione dell’Isa prima del terremoto, suonando il concerto di Dvořák al Teatro Comunale, ed è poi tornato a suonare a L’Aquila con un concerto da camera per la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” nel 2010.
Con il concerto del 15 dicembre aggiunge un nuovo ulteriore tassello ad una frequentazione con le realtà culturali del capoluogo, ormai felicemente consolidata.