
Misurando il livello di alcune sostanze chimiche nel cervello e’ possibile predire con buona accuratezza se un bambino nato fortemente prematuro svilupperà problemi motori nel corso della sua vita. Lo afferma uno studio dell’[i]University College[/i] di Londra pubblicato dalla rivista [i]Radiology[/i].
Lo studio ha incluso 43 bambini nati prima delle 32 settimane di gestazione e ricoverati in terapia intensiva neonatale tra il 2007 e il 2010.
I bambini sono stati sottoposti a risonanza magnetica e ad altri esami spettroscopici nella data presunta di nascita, con particolare attenzione all’Mrs, una analisi che misura i livelli di sostanze chimiche nel cervello. I bambini sono stati valutati un anno dopo, e tra questi 15 avevano segni di problemi motori e 4 di problemi cognitivi. Lo studio ha rivelato che i rapporti tra colina e creatina e acetilaspartato e colina sono in grado di predire i problemi motori con il 70% di accuratezza.
«Questo – affermano gli autori – ci permette di individuare precocemente i soggetti ad alto rischio e intervenire».