Sequestrate bottiglie di vino di un’azienda abruzzese

19 dicembre 2013 | 12:00
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Sequestrate bottiglie di vino di un’azienda abruzzese

Oltre 100mila bottiglie di vino ‘Primitivo di Manduria’, commercializzato anche in campo internazionale da un’azienda vitivinicola abruzzese, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza perché vendute utilizzando marchi ingannevoli, di pertinenza di una cantina di San Marzano di San Giuseppe (Taranto).

Scoperte irregolarità anche nell’etichettatura delle bottiglie di vino, caratterizzate da un illecito riferimento, quale soggetto responsabile dell’imbottigliamento, a una ‘società-ombra’ con sede in Manduria che, in realtà, non ha mai acquistato, né venduto vino.

In particolare sono state utilizzate denominazioni e marchi (“Terre del Sud”, “Follia”, “Oversessanta”, “Oversettanta”, ecc.) nonché è stata costituita la società “Vigneti del Sud” che, connotati da “evidente forza evocativa” dei marchi legittimamente registrati dalla cantina sociale, sono stati ritenuti idonei a trarre in inganno l’acquirente sull’origine, la qualità o provenienza del prodotto da un determinato produttore.

I fatti accertati, infatti, hanno evidenziato l’aggiramento della normativa in materia di tutela dei marchi commerciali e lo sviamento delle informazioni destinate al consumatore, attraverso condotte finalizzate ad indurre in errore l’acquirente finale sulle caratteristiche del prodotto vinicolo.

Il sequestro dei prodotti, nonché delle etichette, del materiale di confezionamento e pubblicitario (per un totale di circa 500 mila pezzi), è avvenuto presso stabilimenti, depositi ed esercizi commerciali dislocati sull’intero territorio nazionale. L’attenzione dei finanzieri si è focalizzata, altresì, sulle pagine internet che pubblicizzavano gli stessi prodotti, accertando la falsità delle informazioni promozionali fornite sull’origine del vino. Conseguentemente sono state attivate le procedure connesse all’oscuramento delle stesse.

I militari hanno avviato le procedure per oscurare i siti web che vendono i vini. Gli imprenditori sono stati denunciati per contraffazione, frode in commercio e vendita di prodotti con segni mendaci.