
«Finalmente giunge una buona notizia ossia l’apertura del I lotto del Palazzo di Giustizia di Via Settembre per la metà del prossimo anno». Così, il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati dell’Aquila, l’Avvocato Carlo Peretti, espone la propria soddisfazione in merito alla soluzione «intelligente» del Provveditorato alle Opere Pubbliche, ossia lo spostamento dei locali tecnici, previsti nel secondo corpo di fabbrica ancora da realizzare nel plesso giudiziario di Via XX Settembre..
La proposta progettuale è stata partecipata dagli Ingegneri e dai Tecnici del Provveditorato in occasione della riunione del 18 dicembre della Commissione di Manutenzione che ha accolto favorevolmente ed approvato l’iniziativa.
«Attualmente, la parte del Palazzo ristrutturato, è un un ‘contenitore’ inutile – afferma il presidente – proprio per la deficienza di impianti termici, condizione imprescindibile perché torni operativo prima possibile anche per evitare che rovini per il suo non uso, ospitando almeno parte degli Uffici giudiziari. L’aspettativa che il “vecchio” Palazzo di Giustizia torni ad essere vissuto in Città è prima di tutto ambizione della collettività dopo quasi cinque anni dal terremoto e l’indicazione di qualche giorno fa sui tempi lunghi per la ripresa della struttura da parte dei tecnici del Comune è superata».
In totale i lotti del Complesso giudiziario sono tre. I primi due sono di competenza del Provveditorato alle Opere Pubbliche, mentre il terzo, finanziato già prima del terremoto «che tanto impegno ha comportato perché il finanziamento non andasse irrimediabilmente perso» è di pertinenza del Comune che dovrà procedere alla progettazione ed esecuzione celermente in linea con i tempi di realizzazione del secondo corpo di fabbrica che va doverosamente riconosciuto appare molto bello e funzionale.
«E’ indispensabile – conclude Peretti – con riguardo all’armonia architettonica e per stringere i tempi una stretta collaborazione tra i due i due Enti ed in particolare che un quanto mai opportuna e significativa accelerazione da parte del Comune, purtroppo assente in occasione della riunione della Commissione di Manutenzione del Palazzo di Giustizia».