
Nell’ambito del Progetto musical e del progetto ‘facciamo la banda‘, alcuni studenti dell’Istituto Comprensivo Mazzini- Patini si sono esibiti l’altro ieri 19 dicembre nei locali della scuola Secondaria di 1° grado Mazzini in una performance musicale e in concerto della neonata banda della scuola.
Alla presenza di parenti, amici, professori, i ragazzi hanno dato dimostrazione ancora una volta di come la creatività e l’impegno in campi artistici favorisca la socializzazione, il rispetto per le regole e l’aggregazione del gruppo.
Il progetto Facciamo la banda, inserito nel più ampio progetto ‘scuole aperte’ patrocinato dal MIUR e dal Comune di L’Aquila è aperto a tutti ed è interamente gratuito. La programmazione prevede lezioni individuali e lezioni di musica d’insieme e mette a disposizione dei componenti della banda gli strumenti in comodato d’uso.
Una preziosa opportunità, quella della musica d’insieme, sia strumentale sia fono-gestuale, che offre ai ragazzi della nostra realtà territoriale e sociale una occasione per stare insieme in modo divertente e costruttivo, fornisce la possibilità di un rapporto di condivisione con la musica, rompe le barriere dello studio musicale individuale che necessita del rapporto esclusivo docente-allievo e che in questo caso si apre alla coralità e alla socializzazione che la musica sa e può favorire.
Un pomeriggio, quello trascorso alla Mazzini, all’insegna della creatività e dell’emozione. I ragazzi si sono cimentati in un vero e proprio musical. Dopo “Forza venite gente” del 2011 e di “Grease” del giugno 2012, di “Aggiungi un posto a tavola” del febbraio 2013 è ora la volta di ‘Il nostro Rugantino’, tratto dal noto musical di Garinei e Giovannini con le musiche di Armando Trovaioli.
La performance è frutto del lavoro svolto durante i rientri pomeridiani a scuola durante i quali gli alunni inventano e provano balletti e dialoghi guidati dal professor Anacleto Filippetti, dalla professoressa Ornella Contestabile, dal professor Bruno Pelliccione e dalla professoressa Mariastella Calcagnini. Preziosa è stata la collaborazione del professor Emilio Manganaro e dei suoi tecnici che ancora una volta hanno reso possibile la realizzazione di questo spettacolo.