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Un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare la vigilanza sugli appalti pubblici è stato siglato tra il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Vasco Errani, e quello dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, Sergio Santoro.
«L’intesa – precisa una nota – mira ad un’azione comune sui temi della prevenzione ed accertamento dei fenomeni distorsivi del mercato dei contratti pubblici, promozione e diffusione delle [i]best practices[/i], correttezza dell’azione amministrativa e potenziamento degli strumenti conoscitivi a supporto delle decisioni pubbliche e al contenimento dei costi amministrativi. I rapporti dell'[i]Authority[/i] con le Regioni – si ricorda – sono anche regolati dal Protocollo generale d’intesa approvato il 26 marzo 2008 dalla Conferenza Stato-Regioni per la definizione dell’articolazione dell’Osservatorio dei contratti pubblici in una sezione centrale ed in sezioni territorialmente decentrate, in attuazione dell’articolo 7, comma 1 del Decreto Legislativo 163/2006».
Il nuovo rapporto di collaborazione prevede che la Conferenza, al fine di rendere efficace ed efficiente la cooperazione con Autorità di vigilanza, attiva forme di coordinamento anche avvalendosi di Itaca (Istituto per l’innovazione e la trasparenza negli appalti e per la compatibilità ambientale) quale organo tecnico di supporto.
«Il Presidente della Conferenza delle Regioni – si afferma nella nota – ha espresso ampia soddisfazione per la stipula dell’intesa, che può rappresentare lo strumento per porre in essere opportune azioni di trasparenza e qualificazione del mercato degli appalti pubblici, a supporto dell’attività delle stazioni appaltanti impegnate nella delicata gestione dei contratti pubblici, settore strategico anche per il rilancio dell’economia».