
di Fulgo Graziosi
Il mondo del consumismo sfrenato sta facendo vanificare il gusto della richiesta dei doni da inoltrare ai due personaggi più importanti della fantasia infantile.
Prima dell’ultima guerra esistevano solamente il Bambino Gesù e la vecchia Befana. Poi, è arrivato il consumismo e, con esso, anche Babbo Natale. È vero che il lavoro di smistamento dei regali è stato equamente ripartito tra i tre distributori. È anche vero, però, che il gusto della richiesta è calato di tono.
La letterina è stata sostituita dai messaggini telefonici e dalla posta elettronica. La fantasia è stata offuscata dal bombardamento delle offerte che hanno condizionato le scelte dei bambini. Il Bambino Gesù è stato accantonato, perché è rimasto legato alle tradizioni familiari.
I due superstiti, Babbo Natale e la Befana, hanno deciso di tentare l’inversione di rotta. Per una volta tanto, hanno preso carta e penna, il telefonino e il PC e hanno scritto l’allegata nota, indirizzata a tutti i bambini, i genitori e i nonni aquilani.
La letterina è semplice e, a differenza da quella dei bambini, contiene una sola richiesta. Eccola.
[i]Amici carissimi,
Nel corso della nostra lunga carriera abbiamo cercato di realizzare i vostri sogni e di evadere puntualmente le vostre richieste, anche se le nostre condizioni economiche ci hanno imposto, a volte, di affrontare sacrifici. Non indifferenti per non deludere le vostre attese. Oggi, siamo noi a chiedervi una piccola rinuncia, un gesto di magnanimità non per procurarci un dono personale, ma per dotare un impianto sportivo, destinato ai bambini della vostra età, tra i 5 e i 12 anni, del manto erboso, in materiale sintetico. Un campo sul quale, forse, molti di voi impareranno a giocare a rugby. Lo sport che ha saputo dare alla vostra città tanta gloria e tanto prestigio che noi vorremmo mantenere in vita per aiutarvi a crescere come uomini, civili e sociali, nel rispetto delle regole e con un fisico di tutto rilievo. I Club Service della Città di Federico hanno raccolto di buon grado il nostro invito e si sono impegnati a sensibilizzare i propri iscritti, gli amici e simpatizzanti. Abbiano voluto rivolgerci direttamente a voi perché siamo convinti che, proprio i bambini, possano costituire il veicolo più idoneo per incidere positivamente nel tessuto familiare per aiutare L’Aquila Rugby a realizzare il nostro e il vostro sogno: la realizzazione del tappeto verde per consentire a voi è ai vostri coetanei di imparare a giocare e a vivere correttamente anche fuori del campo di gioco. Non chiediamo nulla di superfluo. Non vogliamo giocattoli. Non desideriamo attrezzature elettroniche. Non desideriamo telefonini di ultima produzione. Vorremmo trovare nella nostra calza, sotto l’albero di Natale o, se vi piacere, nella capanna del Bambino Gesù, una bustina contenente la ricevuta per l’acquisto di un metro quadrato di tappeto sintetico. In cambio vi assicuriamo che il vostro nome sarà scritto sulla parete esterna degli spogliatoi in appositi riquadri a testimonianza del vostri contributo e della vostra generosità. Il tappeto verde costa solamente € 50/ma ed è consentito ottenere il buono anche unendosi in gruppo o posto da tre o quattro persone. Il versamento può essere effettuato direttamente presso la sede della Soc. L’Aquila Rugby che, contestualmente, vi rilascerà una regolare ricevuta. Noi vi promettiamo, inoltre, di far pubblicare su questo giornale l’elenco dei donatori che, ovviamente, sarà aggiornato in tempo reale non appena la Società Sportiva comunicherà l’elenco aggiornato. Nessuno di voi è obbligato a fa cogliere il nostro invito. La partecipazione deve essere spontanea e deve scaturire solamente dal vostro cuore[/i].
Abbiamo voluto pubblicare di buon grado l’appello dei benefattori dei bambini perché siamo certi che i bambini non deluderanno mai nessuno.
Buon Natale e Buon Anno a tutti voi è alle vostre famiglie dalla Redazione de Il Capoluogo.it.