
Una mattina di Natale immersi nella verde cornice del monte Salviano. Il santuario di Pietracquaria accoglie il 25 dicembre di ogni anno centinaia di pellegrini in tuta e scarpe da ginnastica.
C’è chi, la mattina di Natale, di buon ora indossa la sua tuta d’occasione, un paio di scarpe da ginnastica e scende in strada a correre. A circa 1000 metri di altezza, sopra la città di Avezzano, si erge il santuario di Pietracquaria, un luogo Santo, raccolto, nascosto fra pini ed abeti.
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In alternativa alla ‘tradizionale’ cattedrale, in pieno centro cittadino, molti marsicani, scelgono di ascoltare il verbo del Padre nella solitudine affettuosa di un tempietto lontano dal rumore di città. Dopo varie e ostiche curve, in cima, spunta la chiesetta, diroccata, governata dai frati cappuccini minori.
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D’abitudine, ci si arriva correndo o facendo jogging.
Entrati nel luogo sacro, ci si fa il segno della croce e s’ascolta la predica del ministro di dio. Immancabile, il sindaco d’avezzano, Giovanni di pangrazio, anche lui fedele pellegrino del santuario. E a chi, stamani, lo ha salutato cordialmente ed anche un po’ perplesso, vista la sua tenuta rigorosamente ‘sportiva’ e il fiatone per la corsa mattiniera, lui ha risposto, catartico, “Ciao e Buon Natale!”.