Bilancio Abruzzo, la replica di Chiodi

29 dicembre 2013 | 15:14
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Bilancio Abruzzo, la replica di Chiodi

«L’opposizione cerca di mettere in bocca alla Corte dei Conti parole che non ha detto. La lettura che danno della relazione è infatti errata». Così il presidente della Giunta Regionale, Gianni Chiodi, risponde alle opposizioni di centrosinistra che parlano di bilancio «falso».

«Nella relazione, la Corte dei Conti, ricorda che le norme di contabilità non consentono di applicare al bilancio di previsione l’avanzo disponibile, se non sono stati approvati i consuntivi – spiega ancora chiodi nella nota – Nel bilancio 2014 è stato solamente iscritto l’avanzo vincolato. L’avanzo di amministrazione non è iscritto per pareggiare il bilancio della Regione Abruzzo, come qualcuno vorrebbe far pensare con questa pretestuosa polemica. C’è anche da dire che i revisori dei conti hanno dato parere positivo sul bilancio che rispecchia i requisiti di legge. Non c’è equilibrio a causa della disastrosa gestione della passata amministrazione della sinistra che ha fatto sprofondare l’Abruzzo – conclude il governatore – nel baratro del peggior debito pubblico tra le regioni italiane».

Inoltre, Forza Italia interviene a sostegno delle posizioni del governo Chiodi, in attesa della ripresa odierna dei lavori in Aula per il Bilancio della Regione Abruzzo e dopo la conferenza stampa del PD. «L’Abruzzo ha un bilancio e una finanziaria votati in commissione sulla base di pareri positivi e di legittimità degli ogni organismi competenti, quindi basta con i tatticismi d’aula da parte delle opposizioni di centrosinistra; gli abruzzesi meritano finalmente, anche da parte delle opposizioni, senso di responsabilità. E’ un’idea scellerata quella di spingere la Regione all’esercizio provvisorio solo per la loro campagna elettorale».

Lo dice il Riccardo Chiavaroli (Forza Italia) dopo due giorni di discussione in commissione e poi in consiglio. «L’opposizione – continua Chiavaroli – per puro ostruzionismo ha presentato 1500 emendamenti e ha parlato di bilancio falso quando invece la Regione Abruzzo non ha mai presentato un bilancio più trasparente e reale di questo. Occorre pertanto votare il bilancio per dare risposte ai cittadini, per abbandonare la pagina delle emergenze e lavorare per il bene dell’Abruzzo con provvedimenti che garantiscano lo sviluppo, la crescita e l’occupazione e non aumentino il carico fiscale. I tempi sono ristretti, ma vogliamo evitare l’esercizio provvisorio. La provvisorietà infatti è una scelta irresponsabile perché dinanzi alla gravissima crisi economica e sociale non si può tenere ferma una regione e bloccare gli investimenti. In questo modo l’opposizione mortifica le richieste dei cittadini e delle imprese che chiedono buon governo e sviluppo».

«Per questo siamo pronti – conclude Chiavaroli – a ricevere e a discutere eventuali emendamenti che possano migliorare la nostra finanziaria, ma senza stravolgimenti sostanziali perché dopo i sacrifici iniziali e grazie al risanamento attuato in questi anni, si potranno liberare, già dal 2104, importanti risorse per decine di milioni di euro senza aumentare le tasse e senza fare nuovo debito, e su tutto ciò non intendiamo disattendere l’impegno assunto a favore dei cittadini abruzzesi».