
Ancora un rinvio e accordo in alto mare per la seduta del Consiglio Regionale dedicata a bilancio e finanziaria 2014.
I lavori, il cui inizio era previsto per le 12, sono stati aggiornati alle 15. E’ l’ennesima volta da quando il Consiglio è stato aperto.
A due giorni dalla scadenza dell’approvazione che eviterebbe il ricorso all’esercizio provvisorio, non accenna ad attenuarsi il muro contro muro tra maggioranza di centrodestra e opposizioni, che nel denunciare la presentazione di un bilancio definito «falso» hanno confermato la presentazione di circa 2000 emendamenti.
In queste ore, oltre a una riunione della giunta definita «tecnica», sono in corso incontri tra i vari partiti e anche tra i due poli, anche se il capogruppo del Pd, Camillo D’Alessandro, che si è detto in disaccordo con l’ennesimo rinvio, non lascia spazio a spiragli, sottolineando che non ci può essere accordo. Il centrosinistra conferma l’accusa di «bilancio falso», «perché – afferma – è stata violata la legge nazionale, al primo anno di attuazione, che impone il pareggio di bilancio e il controllo della corte dei conti, non essendo stati approvati i rendiconti degli ultimi due anni».
Per questo le opposizioni chiedono l’esercizio provvisorio per approvare gli adempimenti in modo da rispettare la legge. Il centrodestra ritiene che le carte siano a posto e quindi si sta preparando ad una maratona e ad una corsa contro il tempo per evitare il primo ricorso all’esercizio provvisorio proprio nell’ultimo anno di mandato e alla vigilia delle elezioni regionali.