Vivisezione, #IostoconGiovanna

31 dicembre 2013 | 15:55
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Vivisezione, #IostoconGiovanna

E’ il grido di dolore in un video di pochi minuti. Nel videomessaggio della signora Giovanna Bordiga, che da tanti anni combatte contro una grave malattia, è testimoniata la sia voglia di schierarsi contro le lobby che, denuncia, strumentalizzano i malati come lei per giustificare la sperimentazione sugli animali.

In assoluta coerenza con le sue idee si è rifiutata di partecipare al convegno in favore della sperimentazione animale, che si è svolto lo scorso 20 novembre in Senato e al quale era stata invitata ad intervenire. Dopo tanti anni di lotta contro la sua malattia è giunta alla ferma convinzione che la vivisezione non sia utile ai malati ed ha affidato il suo pensiero ad una lettera, scritta di suo pugno.

‘[i]Mi chiamo Giovanna, sono spastica da itterizia subito da dopo la nascita, vivo in casa con un cane, tre gatti e cinque conigli, sono i miei compagni di vita. Ho partecipato a tutte le manifestazioni contro Green Hill anche quando la mia salute me lo rendeva difficile. Aver visto quei cani uscire da quell’inferno e aver poi visto quel posto vuoto è stata una delle più belle gioie della mia vita. I ricercatori vanno in televisione a dire che usano gli animali per curare noi malati, io credo che la vera ricerca dovrebbe pensare a noi malati senza sacrificare nessun animale, e in ogni caso credo che nessun animale debba morire per curare me. Quindi, signori vivisettori, ogni volta che dite di stare sacrificando gli animali per noi malati, non fatelo più nel mio nome[/i]’.