Botti di Capodanno, 25 feriti nell’Aquilano

2 gennaio 2014 | 00:58
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Botti di Capodanno, 25 feriti nell’Aquilano

Nessuna vittima quest’anno per l’uso di artifizi pirotecnici, i cosiddetti “botti”, in occasione del capodanno: non accadeva dal 2010. Resta stabile, rispetto allo scorso anno, il numero dei feriti che sono stati poco più di 350. Nel capodanno 2012 i feriti erano stati quasi 600. E’ quanto emerge dal bilancio della polizia.

Diminuisce sensibilmente – rileva inoltre la polizia – il numero dei feriti oltre i 40 giorni di prognosi (lesioni particolarmente gravi e con danni spesso permanenti) che scende a 16 a fronte dei 29 nel 2013.

I dati relativi agli incidenti verificatisi nel corso dei festeggiamenti della notte del 31 dicembre 2013 – 1 gennaio 2014 evidenziano, ancora una volta, come gli episodi più gravi debbano essere ricondotti all’uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali.

Tra i feriti si evidenzia in diminuzione il dato relativo ai minori di 12 anni che è di 43 (53 lo scorso anno) per un totale di 89 minori a fronte dei 93 complessivi dell’anno precedente.

Napoli è la provincia con più feriti (50), seguita da Bari (26), Roma (23), L’Aquila (15), Salerno (15), Reggio Calabria (13), Caserta e Torino (10).

Un altro dato che merita di essere sottolineato è quello relativo alla produzione estemporanea di veri e propri prodotti esplodenti realizzati da soggetti che si improvvisano autentici “bombaroli”, rendendo più difficili i controlli ed esponendo se stessi e gli altri a gravissimi pericoli.

Un richiamo forte – raccomanda la polizia – viene fatto affinché si sia vigili anche in queste ore per evitare che eventuali botti inesplosi, lasciati incautamente per le vie, vengano maneggiati, specie dai bambini più piccoli.

Nelle attività di controllo e contrasto ad attività illegali connesse al fenomeno dei botti di capodanno, le forze di polizia hanno arrestato o denunciato complessivamente 281 persone, sequestrando 175 lanciarazzi e 13 armi comuni da sparo.

In considerevole aumento il dato relativo al sequestro di munizioni ben 82.611 (circa 18 mila nel 2013) e 555 chilogrammi di polvere da sparo (128 kg l’anno passato). L’azione congiunta di tutte le forze di polizia ha consentito di sequestrare oltre 120 tonnellate di articoli pirotecnici.