
Il noto deejay abruzzese Enrico Di Paolo, 53 anni, aquilano, è morto per un malore intorno alle 2.30 della scorsa notte, dopo aver lavorato ad un veglione di capodanno nel ristorante Villa Chiara di Città Sant’Angelo (Pescara), dove si è tenuto, tra le altre cose, un matrimonio.
Come riferiscono i carabinieri, Di Paolo – noto con il nome d’arte di ‘Guru’ e da oltre 30 anni sulla scena – è morto presso la guardia medica di Città Sant’Angelo per arresto cardiocircolatorio, da imputare a cause naturali.
Secondo quanto si è appreso, il dj si sarebbe sentito male una volta finita la serata e avrebbe chiesto ad un amico di essere accompagnato dalla fidanzata, che lavorava in un locale di Silvi Marina (Teramo). Per strada le sue condizioni sarebbero peggiorate e chi lo accompagnava ha cercato di trasportarlo nella più vicina struttura sanitaria.
Di Paolo, laureato in giurisprudenza e profondo conoscitore del panorama musicale, era conosciuto in tutta Italia per essersi esibito nei migliori locali. La sua morte ha provocato commozione soprattutto tra gli aquilani.
Tra i messaggi di cordoglio, anche quello del sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente, che sul [i]social network[/i] Facebook ha scritto: «Lasci un ricordo di affetto e stima profondi in questa città che non ti dimenticherà mai». Cordoglio è stato espresso anche dalla senatrice Stefania Pezzopane. «La sua scomparsa mi addolora – ha sottolineato la senatrice aquilana – Artista e un uomo complesso, un grande amico, icona di tante serate legate al divertimento. Un’anima gentile, ma tormentata dalla scomparsa del fratello gemello, un anno fa».