
La Segreteria Nazionale della Uilbact ha diffuso una nota estremamente polemica circa il trasferimento di Magani a Pompei «Ci stupiscono le lamentele e le polemiche del Sindaco di L’Aquila, del suo Assessore al Turismo e della senatrice Pezzopane».
«La scelta del Ministro Bray – prosegue la nota – è stata criticata da questa Segreteria Nazionale non perché il dottor Magani rimanesse a L’Aquila, ma perché riteniamo che il suo profilo di competenze non sia adeguato al Grande Progetto di Pompei. A nostro giudizio Magani non andava bene neanche in Abruzzo.
Per L’Abruzzo, sin dai primi mesi successivi al sisma, vista la gestione Commissariale e la spoliazione di competenze delle strutture tecniche quali le Soprintendenze e della stessa Direzione Regionale, la Uilbact aveva proposto la creazione di una Soprintendenza Speciale Autonoma per la Ricostruzione Post Sismica come era avvenuto in passato per la Campania e la Basilicata, dotata di poteri anche di tipo straordinario secondo il modello oggi previsto per la stessa Pompei.
La scelta fatta dai Ministri del tempo è stata diversa.
Oggi vi sono leggi dello Stato note al Sindaco, all’Assessore e alla Senatrice che obbligano il Ministro Bray, la Spending Review, i cui termini di attuazione sono stati recentemente differiti dal Decreto Milleproroghe che impongono la rivisitazione delle strutture Ministeriali e tra queste anche le Direzioni Regionali.
L’Abruzzo potrebbe essere una delle Regioni accorpabili ad esempio con il Molise e questa è una delle ipotesi formulate dalla Commissione incaricata di varare la Riforma del Ministero, presieduta dal Professor Marco D’Alberti.
Per questo al Sindaco all’Assessore e alla Parlamentare diciamo che invece di fare una battaglia persa sulla permanenza di Magani in Abruzzo, riteniamo più utile e producente per la ricostruzione in Abruzzo riproporre pur nell’ambito della riduzione delle dotazione organiche Dirigenziali la creazione di una Soprintendenza Speciale autonoma per la ricostruzione post sisma in Abruzzo che si possa muovere anche con maggiore speditezza per tutte le attività necessarie senza sottostare a vincoli burocratici e amministrativi.