Palazzo Del Tosto in consiglio comunale

4 gennaio 2014 | 16:44
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Palazzo Del Tosto in consiglio comunale

di Antonella Calcagni

L’8 gennaio il ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia giungerà in città per fare il punto sulla ricostruzione. Lo ha annunciato il sindaco Massimo Cialente durante la seduta del consiglio comunale focalizzata sulla mozione con la quale si è cercato di porre fine alla storia infinita di palazzo Del Tosto e non solo.

Il documento a firma di Ettore di Cesare e Enrico Perilli, approvato all’unanimità, chiede che sia emanato immediatamente un avviso pubblico per cercare una nuova sede degli uffici comunali alternativa a Palazzo del Tosto. Si è appreso intanto per bocca dell’assessore Alfredo Moroni che sarebbe al vaglio per palazzo del Tosto la revoca della convenzione urbanistica. Molto duro il consigliere Enrico Perilli, che ha ripercorso la vicenda paradossale fatta di immissioni in possesso del parcheggio di via Vicentini e ricorsi al Tar annunciando che tutto il dossier sarà inviato alla Procura.

«Non si capisce come possa restare una sbarra sul nostro parcheggio. Perché non si fa nulla? I dirigenti non si muovono, questa è mafia. Dobbiamo recintare la nostra area». Di Cesare ha ricordato che nella sua proposta, la società Bahia aveva offerto anche 110 parcheggi di cui il comune ha rivendicato poi la proprietà pur continuando a pagare il canone. Ora l’ente paga l’affitto sui propri parcheggi. Il consigliere ha ricordato altresì che lo stabile risulta sprovvisto di agibilità e abitabilità e che il comune lo ha in locazione senza contratto.

Nel documento i firmatari chiedono altresì di inserire nel nuovo avviso l’obbligo per i rispondenti di attestazione di ottemperanza alle convenzioni nei siti in oggetto e negli altri di proprietà. La mozione si è trasformata in un atto politico, un segnale contro gli imprenditori pirata delle convenzioni. Il sindaco ha ricordato che «c’è stata negli anni una strana gestione dell’urbanistica in questa città e che la battaglia non è contro un solo imprenditore. Nella vicenda Del Tosto ci sono state complicità enormi, è necessario ritornare alle regole. Il problema dei dirigenti c’è ma è annoso».