Porta Barete, i perseguitati

5 gennaio 2014 | 18:13
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Porta Barete, i perseguitati

I residenti del civico 207 di Via Roma si sentono «perseguitati» dal comune.
Cadono dalle nuvole apprendendo dalla stampa della convocazione di un incontro tecnico per il 7 gennaio teso a risolvere il rebus di Porta Barete.

«Non avendo ricevuto alcuna comunicazione – scrivono in una nota i residenti del 207, rispondiamo sulla stampa. Leggiamo che il palazzo “resterà lì” (assicura l’assessore Moroni), unici problemi la cessione di una “porzione di terreno” e “il livello di accesso allo stabile” che “dovrebbe scendere”.
{{*ExtraImg_180541_ArtImgRight_300x223_}}Siamo esterrefatti da quanto sta accadendo: chiediamo di sapere quali altri condomini in ricostruzione nelle adiacenze delle mura urbiche siano stati convocati, perché cominciamo a pensare che ci sia un intento persecutorio nei confronti del condominio di via Roma 207 da parte dell’amministrazione comunale».

«Nel video che tanto piace all’assessore Moroni – continua la nota – appaiono vari edifici snaturati (o addirittura assenti!) rispetto a quanto esistente, ma Moroni non parla di altre convocazioni, solo del civico 207.
Come pure non ci sembra che Moroni abbia pubblicamente convocato gli altri condomini in ricostruzione nelle adiacenze delle mura e delle porte urbiche (quelle esistenti!) sparsi in tutta la città.

Come già chiesto più volte, torniamo a chiedere a questa amministrazione qual è l’idea per il recupero dell’intera cinta muraria, ritenendo che un qualunque progetto non possa limitarsi ad una sola porzione di pochi metri e solo all’interno della cinta muraria.  Attendiamo una risposta».