
«Proporrò all’attenzione del Presidente del Consiglio Comunale e della Conferenza dei Capigruppo un Ordine del Giorno perché il Ministro Trigilia perda la delega “L’AQUILA!”», è categorica la volontà espressa dal Capogruppo Comunale di Forza Italia Guido Quintino Liris .
«La Ricostruzione della città dell’Aquila è vissuta, ora come non mai, come un peso, un fastidio da questo Governo e da questo Ministro in particolar modo. Un Ministro che, ancora una volta, diserta visite ufficiali su L’Aquila e sul territorio del Cratere – visite annunciate ed in programma da tempo – è un Ministro che rifiuta il confronto con la nostra realtà e teme il giudizio di un territorio scontento e deluso del suo operato – continua Liris – Non vogliamo che il Ministro Trigilia abbia ancora la responsabilità della Ricostruzione del nostro territorio, un territorio che non lo ha mai visto nè sentito. I fondi della Ricostruzione sono insufficienti e la mancanza di coordinamento da parte del Ministero costringe gli Uffici Speciali ad una continua tensione sulla destinazione delle poche risorse stanziate. Questo Ministro non si è mai accorto che la mancanza di presenza e di chiarezza sta portando ad uno scontro sempre più duro gli Uffici Speciali dell’Aquila e quello del Cratere. La divaricazione di posizioni tra il Capoluogo e i Comuni del Cratere è sempre più evidente: operano in maniera completamente indipendente, parlano linguaggi tenici e politici differenti, riportano messaggi non univoci e spesso contraddittori, scelgono, a seconda delle esigenze e del momento, interlocutori ed eroi estemporanei, diversi – conclude Liris – in sintesi: c’è un’assoluta mancanza di certezza e chiarezza sui fondi per la Ricostruzione e su quelli dello Sviluppo, c’è un’assoluta assenza di coordinamento politico e istituzionale, il territorio nutre una sfiducia sempre maggiore, gli Uffici Speciali sono concorrenti anzichè alleati, il Sindaco dell’Aquila ha necessità e opinioni confliggenti con quelle dei colleghi del Cratere. Così non può e non deve andare avanti».
«Spero che ci sia unanimità di giudizio in Consiglio Comunale a L’Aquila così come all’interno delle altre amministrazioni del Cratere sull’assoluta inadeguatezza di questo Ministro e sul suo evidente disinteresse rispetto alle esigenze del nostro Territorio. Non sarà risolutivo ai fini della Ricostruzione, ma credo sia assolutamente necessaria una scossa politica importante che permetta a tutti noi amministratori di sapere con chi parlare e che cosa poter chiedere».