«Fede nella magistratura, ma tolleranza zero»

8 gennaio 2014 | 18:47
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«Fede nella magistratura, ma tolleranza zero»

Alla luce degli ultimi fatti di cronaca, Confindustria L’Aquila non cede alle tentazioni giustizialiste, ma ribadisce la linea garantista fino al terzo grado di giudizio.

Gli imprenditori confermano, pertanto, fiducia piena e totale nei confronti della Magistratura e delle Forze di Polizia. Ma se le prove sono certe e i dubbi dissipati, allora parlano di «tolleranza zero».

«Esperienze recenti ci insegnano – si legge in una nota – che basta un solo caso, dopo arresti clamorosi e conseguenti dimissioni da organi amministrativi, che si trasforma in assoluzione piena o, peggio, in un non luogo a procedere, per gettare fango non solo sugli organi di giustizia, ma financo su coloro che invocano tolleranza zero, sul primato della legalità e sul rispetto delle regole.

In un momento estremamente delicato come quello che stiamo vivendo caratterizzato da tante imprese e famiglie ridotte allo stremo, da alti livelli di tassazione, dai mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione, da una burocrazia asfissiante e dalla mancanza del credito che quasi istigano a delinquere, fortissima sarebbe la tentazione di auspicare alla fine del terzo grado di giudizio, anche per alcuni delitti che offendono la concorrenza e impoveriscono l’economia, di iniziare a pensare di “buttare le chiavi”».

«Gli ulteriori provvedimenti di restrizione della libertà – si legge ancora – che minano l’immagine già compromessa di una intera comunità e che vanno a discapito di un sano e virtuoso processo di ricostruzione morale e fisica del comprensorio aquilano, mai potranno però offuscare la grande dedizione al lavoro, alla legalità e al rispetto delle regole di imprese, cittadini ed istituzioni che nella quasi totalità rappresentano una comunità sana e fondata sulla grande abnegazione al lavoro ed al rispetto delle regole della concorrenza».