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di Claudia Giannone
L’Aquila torna a giocare tra le mura del “Fattori”, ospitando con un’ottima cornice di pubblico il Lecce di mister Lerda, medaglia dalle tante facce: una squadra che, dopo un campionato iniziato nel peggiore dei modi, si è avviata verso una spettacolare ripresa, arrivando infine in piena zona play off, a un solo punto dai rossoblù.
Nel corso del girone d’andata, L’Aquila era riuscita ad avere la meglio sul campo pugliese, rifilando ai padroni di casa un 2-1 su cui riflettere. La spinta della vittoria era decisamente servita al team di mister Pagliari, che stava iniziando proprio in quel momento a conoscere la Prima Divisione e non si aspettava decisamente un successo simile. Il periodo non era dei migliori per il Lecce, ma gli aquilani avevano già dimostrato di valere.
Ora, la situazione è cambiata su entrambi i fronti.
Da parte dei prossimi ospiti del capoluogo abruzzese, è stato innanzitutto l’esonero di mister Moriero a far cambiare la situazione. Il tecnico salentino, non essendo riuscito a collezionare neanche un punto in quattro partite, era stato sollevato dall’incarico a favore di Franco Lerda, ex mister della squadra. Le cose non erano cambiate sul momento per i giallorossi, ma successivamente è stato possibile notare una trasformazione.
Per quanto riguarda i rossoblù, invece, la differenza si trova nella formazione: non solo i giocatori attuali sono leggermente diversi rispetto a quelli che hanno affrontato il team salentino nel girone di andata, ma questa volta sarà possibile osservare anche un diverso modulo. Mister Pagliari ha decretato: 4-4-2. Scelta che riporta a quel di Catanzaro, con Infantino e De Sousa in attacco, ma dettata questa volta da una necessità: Amato Ciciretti, infatti, non sarà in campo per una contrattura muscolare. Toccherà ad uno dei nuovi acquisti, dunque, il compito di portare avanti il ruolo altrimenti affidato a Saveriano Infantino: Libertazzi e Pià, dopo aver risolto la questione transfert, saranno presentati nella mattinata di domani presso la sede sociale, con inizio alle ore 12.
Scivola leggermente indietro Marco Frediani, che verrà utilizzato come esterno alto, probabilmente in compagnia di Gallozzi; dubbi sul resto della formazione: Scrugli torna dopo la squalifica, ma il suo posto è ancora in “forse”, mentre a centrocampo l’unica certezza dovrebbe essere Lorenzo Del Pinto.
Per quanto riguarda la scena salentina, Giuseppe Abruzzese non sarà ancora disponibile per questo incontro. Il difensore, in arrivo dal Crotone, sembra essere una certezza solo per la prossima settimana. Saranno in campo, però, Miccoli e Papini, che sembrano essersi ripresi dagli infortuni dei giorni scorsi. Resteranno probabilmente fuori per un altro turno Martinez, Sacilotto, Bellazzini e Bleve.
Non sarà facile, per nessuna delle due squadre. Da una parte, gli aquilani volti a consolidare ciò che dall’inizio del campionato sono riusciti a dimostrare. Dall’altra, i pugliesi, alla ricerca di un’altra soddisfazione per continuare la scalata alla classifica che, fino a poco tempo fa, sembrava averli inghiottiti.
Ad arbitrare l’incontro, il signor Mirko Mangialardi di Pistoia. Con lui gli assistenti Walther Colì di Bologna e Tarciso Villa di Rimini.
SECONDA GIORNATA: Barletta-Ascoli; Benevento-Grosseto; L’Aquila-Lecce; Pontedera-Paganese; Gubbio-Perugia; Frosinone-Pisa; Catanzaro-Prato; Nocerina-Viareggio; riposa Salernitana.
CLASSIFICA: Perugia 35; Frosinone 33; Catanzaro 29; L’Aquila 28; Lecce, Pisa 27; Benevento 25; Prato, Pontedera 24; Grosseto 22; Salernitana 21; Gubbio 19; Viareggio 17; Ascoli 13; Barletta 11; Nocerina, Paganese 9.
PROSSIMO TURNO: Prato-Barletta; Lecce-Benevento; Frosinone-Catanzaro; Salernitana-Gubbio; Pisa-L’Aquila; Grosseto-Nocerina; Ascoli-Paganese; Viareggio-Pontedera; riposa Perugia.