
«La difficile situazione delle migliaia di lavoratori, delle rispettive famiglie e delle tante aziende in difficoltà in Abruzzo, oggi aggravata dalla carenza di risorse finanziarie da destinare agli ammortizzatori in deroga per l’anno 2013», è stata sottolineata in una lettera che l’assessore regionale al Lavoro Paolo Gatti ha scritto al ministro del Lavoro Enrico Giovannini.
«La Regione Abruzzo, insieme con le Province e le parti sociali – scrive Gatti in qualità di presidente del Cicas (Comitato di Intervento per le Crisi Aziendali e di Settore) – ritiene di aver operato una virtuosa ed oculata gestione delle risorse finanziarie assegnate in questi anni al proprio territorio, con evidenti e positivi risultati sia in termini di sostegno ai lavoratori e alle imprese che di ottimizzazione della spesa».
Ricordando quanto già rappresentato con precedenti note, Gatti conferma che «le risorse assegnate alla Regione Abruzzo, pari a 68.417.922,00 euro risultano insufficienti a garantire le richieste di cassa integrazione e mobilità in deroga presentate alla data del 31.12.2013. Conseguentemente, è stato possibile procedere all’autorizzazione delle istanze di cassa in deroga limitatamente al periodo gennaio/agosto 2013 e delle istanze di mobilità in deroga per un periodo di 5/8 mesi».
«Dall’attività di monitoraggio posta in essere da Italia Lavoro – prosegue l’assessore – si rileva che le richieste di ammortizzatori in deroga, riferite all’anno 2013, ancora inevase, determinano una spesa pari a circa 47.000.000,00 di euro di cui circa 37 milioni per Cassa Integrazione in deroga e circa 10 per mobilità in deroga. Tenuto conto anche dell’effettivo utilizzo, cosiddetto ‘tiraggio’, si stima un ulteriore fabbisogno di risorse finanziarie riferite all’anno 2013 pari, almeno, a 35 milioni di euro. A tal proposito, si ribadisce anche la richiesta di autorizzazione all’utilizzazione delle risorse residue riferite all’anno 2012 (nota prot. n. 702/Segr del 16/12/2013)».
«Il Cicas – si legge ancora nella lettera – ritiene che non sia accettabile che, nelle more della rivisitazione del sistema degli ammortizzatori in deroga si creino gravi difficoltà a migliaia di lavoratori, alle rispettive famiglie ed alle aziende, lasciandoli privi di certezze in merito ai tempi di erogazione delle prestazioni e rallentando inesorabilmente il procedimento di assegnazione delle risorse per finanziare gli ammortizzatori sociali in deroga. Riteniamo altresì che i cittadini e le imprese debbano essere a conoscenza, nella massima chiarezza, dei livelli di responsabilità, in particolare per quanto riguarda la inadeguatezza delle risorse messe a disposizione dallo Stato. A tal riguardo, il Comitato, che rappresenta tutte le parti istituzionali e sociali d’Abruzzo, ritiene che il Governo debba dare delle risposte su come intenda garantire la copertura delle istanze di cassa e mobilità in deroga riferite all’anno 2013, ancora inevase, e assicurare, immediatamente e senza ulteriori ritardi, le risorse stanziate sull’esercizio finanziario 2014. Diversamente, considerato che, (come da nota del MLPS prot. n 7788 del 04/03/2013), i provvedimenti regionali per l’assegnazione degli ammortizzatori in deroga devono essere contenuti entro il limite complessivo delle risorse finanziarie assegnate, in assenza di ulteriori risorse finanziarie, la Regione Abruzzo è impossibilitata a porre in essere le nuove autorizzazioni di cassa e mobilità in deroga, con conseguenze gravissime per lavoratori ed imprese».