
Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, si posiziona al 14esimo posto tra i 17 governatori presi in considerazione nell’ambito del sondaggio ‘Governance Poll 2013‘, realizzato da Ipr Marketing per Il Sole 24 ore.
In particolare Chiodi ottiene il 40% dei consensi – lo stesso punteggio del governatore del Piemonte, Roberto Cota – e perde 5 punti rispetto all’edizione dello scorso anno e 8,8 punti percentuali rispetto al giorno delle elezioni.
E’ il presidente della Toscana, Enrico Rossi (57%), a classificarsi al primo posto della graduatoria, chiusa dal governatore della Sicilia, Rosario Crocetta (35%).
IL GOVERNATORE PIU’ AMATO E’ ROSSI – Conferme e sorprese al vertice della graduatoria del consenso di cui godono i governatori delle Regioni condotta da Ipr Marketing per ‘Il Sole 24 ore’.
Il primo posto si conferma appannaggio del presidente della Toscana Enrico Rossi, che con il 57% precede il governatore del Veneto Luca Zaia, che negli anni scorsi è stato più volte vincitore, ed ora è secondo con il 56%. Segue al terzo posto la “sorpresa” Stefano Caldoro, presidente della Campania, che recupera il consenso perso negli anni precedenti e ottiene il 55%.
Dietro il trio di testa, appaiati al 51%, il presidente delle Marche, Gian Mario Spacca, e quello dell’Emilia Romagna, Vasco Errani. Immediatamente dietro Claudio Burlando (Liguria), al 50,5%. Catiuscia Marini, governatore dell’Umbria in calo del 3% rispetto allo scorso anno ottiene il 48%, mentre la neo eletta presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani si fa notare con un guadagno rispetto alle elezioni del 7,6%, e sale al 47%.
Alle sue spalle il presidente della Puglia, Vendola, che cala di 5 punti rispetto allo scorso anno e scende al 45%. Appaiati al 44% i neo eletti presidenti di Lombardia e Molise, Maroni e Di Laura Frattura. Al 42% Giuseppe Scopelliti, governatore della Calabria, che precede i presidenti di Piemonte e Abruzzo, Cota e Chiodi, appaiati al 40%.
In difficoltà, invece, Zingaretti, eletto ad inizio del 2013 ma in flessione del 2,7%, ed oggi al 38%, come Cappellacci (Sardegna). L’ultimo posto di Crocetta (Sicilia), al 35%, è punitivo nell’ordine della classifica ma non nel consenso al presidente della regione Sicilia che comunque aumenta di 4.5 punti rispetto al giorno delle elezioni.