Lavoratori Abruzzo Engineering: «Non bloccare la ricostruzione»

«I lavoratori di Abruzzo Engineering esprimono forte preoccupazione per quanto accaduto in questi giorni in merito all’inchiesta denominata “Do ut des”». E’ quanto si legge in una nota diramata dagli stessi lavoratori, secondo cui, «qualora venga accertato dalla magistratura che quanto riportato dagli organi di stampa sia corrispondente alla realtà, ci si troverebbe dinanzi a fatti gravissimi e a responsabilità pesanti che vanno oltre il solo profilo penale».
«Questa situazione, però – prosegue la nota – non può far passare un intero territorio come il luogo del malaffare poiché, quotidianamente, a L’Aquila e nel resto del cratere ci sono persone oneste che lavorano e si impegnano per ricostruire fisicamente e socialmente i luoghi distrutti dal terremoto del 2009. Per queste ragioni, mentre tutto il Paese ci guarda, i lavoratori di Abruzzo Engineering, la cui convenzione che permette il supporto agli uffici del Comune dell’Aquila e del Genio Civile incaricati della ricostruzione scade il prossimo 27 marzo 2014, chiedono agli esponenti di tutti gli schieramenti politici un altissimo senso di responsabilità e un impegno per non bloccare la ricostruzione e salvare il lavoro».