Pescara, arrivano le domeniche senz’auto

17 gennaio 2014 | 16:45
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Pescara, arrivano le domeniche senz’auto

Tornano il 19 gennaio le domeniche senz’auto a Pescara.

Lo ha reso noto, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, l’assessore alla mobilità Berardino Fiorilli. Il blocco del traffico è previsto dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Nello specifico, sarà vietato il transito in tutta l’area compresa tra via Venezia, via Chieti, via De Gasperi, via Ferrari, via Michelangelo, via Silvio Pellico, via Leopoldo Muzii, viale Riviera nord, lungomare Matteotti, via Foscolo.

Chiuse alle auto dunque via Nicola Fabrizi, via Regina Margherita, via Regina Elena, via Carducci, ma anche corso Vittorio Emanuele. I parcheggi delle aree di risulta e di piazza Primo Maggio saranno gratuiti. Nel corso della mattinata sarà distribuito materiale informativo ai cittadini.

Nel pomeriggio invece corso Vittorio Emanuele si trasformerà in un grande palcoscenico per artisti di strada. Ci saranno clown, giocolieri, mangiafuoco, trampolieri e bellissime ‘streghe’ che incanteranno grandi e piccini, per un pomeriggio di svago da trascorrere lontano dal traffico, dalle auto, e da dedicare al passeggio e allo shopping.

Le domeniche senz’auto si ripeteranno anche il 26 gennaio e il 2 febbraio. «L’ obiettivo – ha spiegato l’assessore Fiorilli – è quello di calmierare il livello del Pm10, anche se siamo perfettamente consapevoli che una giornata di stop al traffico veicolare, da solo, non basta; piuttosto quella di domenica sarà comunque una giornata dedicata a una rivoluzione culturale che deve vederci tutti coinvolti e protagonisti per la tutela della salute collettiva».

L’assessore ha poi detto che l’amministrazione per risolvere il problema e ridurre il livello delle polveri sta lavorando su due fronti: «quello delle misure più immediate, con le chiusure al traffico temporanee e il lavaggio delle strade; e quello delle misure più a lungo termine, con gli interventi strutturali. Sicuramente se il cantiere della filovia non avesse subito decine di problemi oggi disporremmo già di un mezzo moderno, veloce, e realmente alternativo all’uso del veicolo privato».