
Sportelli per contrastare le dipendenze patologiche e la violenza di genere, steward di territorio scelti dalle associazioni no-profit tra i propri volontari dopo un’opportuna fase di formazione e la promozione di attività culturali, teatrali, artistiche, sportive e di divulgazione scientifica. Sono alcuni degli obiettivi del progetto “Caleidoscopio”, presentato questa mattina a Pescara dal presidente della Lega Abruzzese Antidoroga (Laad) Gianni Cordova nella biblioteca Falcone e Borsellino, alla presenza dell’assessore regionale alla Legalità, Carlo Masci.
L’iniziativa, finanziata dalla Regione insieme ad altri cinquanta progetti sulla legalità attraverso il piano operativo Par Fsc (Fondi sviluppo e coesione), mira a recuperare il senso della comunità cittadina, favorendo la ricostruzione di un tessuto di civile convivenza in un’ampia zona del capoluogo adriatico che ha come fulcro l’area del parco di Villa Sabucchi, già gestita dalla Laad.
«Si tratta di fondi nazionali volti ad attivare processi di sviluppo economico – ha spiegato Masci – e in Abruzzo abbiamo pensato di impiegare tali risorse, per circa 6 milioni 500 mila euro, anche per sostenere la cultura della legalità e per migliorare la sicurezza del nostro territorio. In questo caso, per sicurezza intendiamo tutta una serie di attività di contrasto al disagio sociale. Siamo stati gli unici in Italia ad attivare due specifiche linee di finaziamento. La prima, pari a circa 3 milioni e mezzo di euro ha riguardato l’ammodernamento della sale operative della polizia locale e il potenziamento degli strumenti di controllo del territorio. La seconda linea, con una dotazione di circa 3,5 milioni di euro, è stata destinata a progetti di prenvenzione sociale rivolti, quindi, a contrastare il disagio sociale». All’incontro con i giornalisti è intervenuto anche l’avvocato Federico Gentilini, in rappresentanza del Comitato Scientifico regionale per le Politiche della Sicurezza e Legalità.