
Tra i comuni di Monteodorisio e Vasto la Guardia di Finanza ha sequestrato una discarica abusiva realizzata su un terreno di 2mila metri quadri nei pressi di un torrente con rifiuti tossici e pericolosi.
È il risultato di un’operazione a tutela dell’ambiente effettuata dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Vasto, coordinata dal tenente Marco Garofalo, che ha portato al rinvenimento di una discarica abusiva a cielo aperto.
L’area è di proprietà di un uomo di nazionalità albanese che è stato denunciato alla Procura di Vasto per attività di gestione di rifiuti non autorizzata. I finanzieri hanno recuperato mille quintali di rifiuti speciali, alcuni dei quali particolarmente tossici e pericolosi composta da eternit, calcinacci, materiali in ceramica, plastici e metallici, pezzi meccanici, batterie e oli esausti. Nel corso dell’operazione è stato utilizzato anche un elicottero della sezione aerea di Pescara.
La classificazione dei rifiuti è stata affidata al personale dell’Arta Abruzzo degli uffici di San Salvo. «Ulteriori indagini sono in corso allo scopo di accertare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti – si legge in una nota delle Fiamme Gialle – che si sarebbero serviti del sito per il conferimento dei rifiuti, nonché approfondimenti sulla posizione fiscale del proprietario del terreno per l’eventuale proposta di recupero a tassazione dei redditi derivanti dall’illecita attività».