
Gli artisti teramani, capeggiati dal musicista Enrico Melozzi, hanno occupato questa mattina i locali dell’ex Oviesse di Corso San Giorgio, a Teramo, per chiedere che i locali vengano assegnati agli artisti e alla cultura.
Gli spazi, a ridosso del Teatro comunale, ora sono sfitti e il 21 gennaio scadrà il bando del Comune, che è proprietario dell’immobile, per trovare un nuovo locatario.
Gli occupanti sono entrati da una porta laterale, comunicando alla gremita piazza attraverso la saracinesca a rete.
Melozzi ha contattato telefonicamente anche il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, invitandolo a parlare con loro sul luogo del sit in e di fronte al pubblico, non nel chiuso del suo ufficio. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Digos con il capo di gabinetto della questura, oltre alla polizia municipale.
«La cultura, con l’occupazione di un locale commerciale non ha nulla a che vedere», ha commentato il sindaco Brucchi. «Ho dato la mia disponibilità ad ascoltare le loro istanze, nell’unico luogo a ciò deputato: la casa comunale – ha aggiunto – Nessuno si è presentato. Va bene il dialogo, se è costruttivo e se aiuta a comprendere e risolvere le problematiche, ma nel rispetto di ruoli e prerogative. Prendo atto, però, vista la presenza di personaggi politici regionali e locali e di presunti candidati sindaci, che non si tratta di protesta per la Cultura, ma di campagna elettorale», conclude il primo cittadino.