
Restano da chiarire le cause dell’uscita di strada del pulmino su cui viaggiava parte della squadra giovanile di rugby di Sulmona di ritorno da un torneo. Il tragico incidente si è verificato ieri sull’Altopiano delle Cinquemiglia, in provincia dell’Aquila.
Gli accertamenti hanno condotto gli investigatori a formulare, tra le ipotesi, un colpo di vento che abbia fatto perdere al guidatore il controllo del mezzo – il luogo dell’incidente ieri era infatti particolarmente ventoso – l’attraversamento di un animale selvatico e un problema meccanico del mezzo.
La Procura della Repubblica di Sulmona, come atto dovuto, ha disposto comunque le analisi tossicologiche sul conducente, il rugbista ventenne rimasto ferito e ricoverato all’ospedale dell’Aquila. Il ragazzo, secondo il bollettino medico diffuso dalla Asl in tarda mattinata, è in pericolo di vita.
Sempre la Procura, domani conferirà gli incarichi per una perizia meccanica sul mezzo e l’autopsia della vittima, un ragazzo di 15 anni.
LE CONDIZIONI DEI FERITI – Stazionarie nella notte, anche se molto gravi, le condizioni del 20enne, l’unico dei sette feriti ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Aquila. Il ragazzo è in coma farmacologico.
Prognosi riservata anche per altri due rugbisti 16enni, in rianimazione nel nosocomio di Sulmona. Uno dei due è già stato sottoposto ad un’operazione e nei prossimi giorni i medici dovranno decidere se intervenire ancora chirurgicamente. Il terzo ragazzo di 16 anni ricoverato a Sulmona è fuori pericolo.
Traumi minori per i tre giovani atleti tra i 15 e i 16 anni ricoverati all’ospedale di Castel di Sangro. Il prossimo bollettino medico della Asl è stato annunciato per le 12 di domani.