Bufera Ricostruzione, Procura acquisisce intervista Ad Steda

21 gennaio 2014 | 21:32
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Bufera Ricostruzione, Procura acquisisce intervista Ad Steda

La Procura della Repubblica dell’Aquila ha acquisito, agli atti dell’inchiesta “Do ut des” sulle presunte tangenti negli appalti per la ricostruzione post-sisma, l’intervista rilasciata, nei giorni successivi ai quattro arresti ai domiciliari, al [i]Fatto Quotidiano[/i] dall’amministratore delegato della Steda spa, Daniele Lago, personalmente e come azienda al centro delle indagini e grande accusatore degli amministratori e degli ex amministratori comunali.

Lago che è indagato, ha sottolineato, tra le altre cose, che «in quel periodo lavorare in maniera onesta all’Aquila non era possibile, perché gli appalti venivano affidati senza gara».

In merito ai suoi rapporti con Pierluigi Tancredi, ex assessore comunale, uno dei quattro finito agli arresti domiciliari e libero proprio oggi, ha spiegato che «Tancredi ha fatto un’attività commerciale, io l’ho pagata, se era giusto o meno pagarla lo diranno i giudici». Secondo il legale di Tancredi, l’avvocato Maurizio Dionisio, Lago ha cambiato versione sul suo assistito «diventando il nostro primo avvocato».

La Steda Spa è in amministrazione controllata da prima che scattassero le indagini della polizia nell’ambito dell’inchiesta “do ut des”.