
Dopo circa 8 mesi di trattative, finalmente è stato rinnovato il CCNL TURISMO (contratto collettivo nazionale di lavoro) per i circa 1 milione di lavoratori del settore turismo ed in particolare dei dipendenti da aziende aderenti alle associazioni datoriali Federalberghi e Faita legate alla Confcommercio.
Un rinnovo che si era presentato sin dall’inizio molto difficile, stante la frammentazione del fronte della rappresentanza datoriale, all’indomani dell’uscita dalla Confcommercio di importanti associazioni di categoria del settore e a causa, delle note difficoltà di crisi dei consumi interni che il settore registra in Italia negli ultimi tempi.
Nonostante la crisi, il turismo, offre al Paese, un importante contributo alla crescita della ricchezza nazionale, allo sviluppo dell’occupazione. I circa 114 miliardi di euro dei consumi interni, buona parte, circa 30 miliardi, rappresentano i consumi turistici degli stranieri nel nostro Bel Paese e di questi, circa il 2,5% rappresentano il contributo abruzzese.
Dopo tre giorni di serrate trattative, nella notte tra sabato e domenica, finalmente FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS, UIL, sono riusciti a trovare un accordo con le Associazioni datoriali, sottoscrivendo un contratto nazionale dignitoso ed anche innovativo.
In particolare, l’intesa avrà una durata eccezionale di 40 mesi ( dal 1° maggio 2013 al 31 agosto 2016), rafforza le relazioni sindacali ma più di tutto, rilancia il secondo livello di contrattazione quale importante strumento per sostenere la crescita delle aziende e lo sviluppo occupazionale nel settore.
Tra gli aspetti innovativi del CCNL, l’assegnazione di nuove funzioni al sistema degli Enti Bilaterali che si rafforza come importante strumento di promozione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro e l’istituzione di una banca dati nazionale delle professionalità (In Abruzzo da anni le parti hanno costituito l’EBTU regionale del turismo).
Nuove figure professionali sono state introdotte ai livelli 1° -2° e 3°, per meglio rispondere ad un moderno turismo internazionale. E’ stato migliorato l’istituto contrattuale dell’apprendistato, con l’intento di dare sempre più opportunità formative ai giovani che entrano a lavorare nel settore.
Attenzione particolare è stata dedicata alla flessibilità del lavoro, consentendo alle imprese, in un momento difficile come quello attuale, di gestire al meglio le prestazioni lavorative dei lavoratori, in raccordo con le organizzazioni sindacali.
Sull’aspetto economico, è stato definito un aumento di euro 88 al 4° livello da riparametrare per gli altri livelli in 5 ratei a partire dal 1° febbraio 2014. A titolo di premio di risultato è stato riconfermato un elemento economico di garanzia a tutela del 2° livello di contrattazione di 222 euro, da gestire nella contrattazione decentrata.
E’ compito adesso, di FEDERALBERGHI e FAITA ABRUZZO, unitamente alla CONFCOMMERCIO Abruzzo, sedersi al più presto ad un tavolo contrattuale con le OO.SS. per tradurre il CCNL TURISMO in benefici concreti per i lavoratori ed aziende abruzzesi.