Cialente bis, Trifuoggi vice sindaco

22 gennaio 2014 | 10:41
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Cialente bis, Trifuoggi vice sindaco

di Roberta Galeotti

In attesa della conferenza stampa delle ore 12 che ufficializzerà la nuova storia della ricostruzione aquilana, si rincorrono le voci dei nuovi assessori in giunta.

Seppure si riproponga da più parti il nome di Giovanni Lolli, il sindaco Cialente e la senatrice Pezzopane negano fortemente il suo ingresso in giunta.

Il nome nuovo, invece, alla ribalta delle cronache da ieri sera a seguito, sembrerebbe, di una indiscrezione dello stesso Luciano D’Alfonso, sarebbe Nicola Trifuoggi, l’ex procuratore di Pescara a caccia negli ultimi mesi di un incarico politico.

Vice sindaco, responsabile della legalità della città.

Paladino di giustizia.

Un commissario a tutti gli effetti.

L’Aquila come una moderna Corleone, che ha bisogno di un commissario, non istituzionale, ma di nomina partitica!

Trifuoggi, ormai in pensione e ispirato dalla sorprendente carriera politica del suo predecessore Di Pietro, aveva corteggiato l’Idv e Scelta Civica alla ricerca di una candidatura, poi un nuovo movimento nascente facente capo al figlio di Aldo Moro e, infine, lo abbiamo visto approdare al fianco di Luciano D’Alfonso nelle ultime manifestazioni pubbliche di Pescara.

Questo sodalizio tra il Pd aquilano e Luciano D’Alfonso sancisce l’accordo politico con il futuro candidato alla presidenza della Regione Abruzzo, che potrebbe ricambiare il favore a Cialente ritagliando un incarico alla regione per Giovanni Lolli.

Nicola Trifuoggi, dunque, vice sindaco dell’Aquila.

Quali effetti negativi potrà avere tutto questo sulla ricostruzione? Dopo le 40 strutture speciali, i commissari, i sub commissari arriva ora il responsabile della legalità anche negli appalti privati che finirà di paralizzare le procedure della ricostruzione.

Se il sindaco non ce la fa a controllare i processi interni si faccia da parte e ‘faccia spazio a chi sa fare’.