Ricostruzione, okay per Barisciano

23 gennaio 2014 | 15:00
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Ricostruzione, okay per Barisciano

È avvenuta nella giornata odierna, presso l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del

Cratere, la firma dell’atto di Nulla Osta per il Piano di Ricostruzione del centro storico di

Barisciano e frazioni, da parte del Titolare dell’USRC, Paolo Esposito, e del sindaco di

Barisciano, Francesco Di Paolo.

Il Piano è stato redatto con il supporto scientifico dell’Università di Camerino – Scuola di

Architettura e Design e riguarda 11 ambiti che si aggiungono all’Ambito B.A1 già oggetto di

Intesa con il Commissario Delegato per la Ricostruzione ed il Presidente della Provincia nel

giugno 2012.

La sigla del Nulla Osta, a seguito anche della sottoscrizione dell’Accordo di Programma con la

Provincia dell’Aquila – avvenuta nella prima mattinata – conclude di fatto la fase di

pianificazione e di programmazione economico-finanziaria e permette di avviare la

ricostruzione del centro storico.

Il costo complessivo per la ricostruzione degli 11 ambiti di Piano oggetto del Nulla Osta odierno

ammonta a circa 212 milioni di euro che, unitamente ai 33,6 milioni di euro dell’Ambito B.A1, portano il

fabbisogno complessivo stimato per la ricostruzione del centro storico di Barisciano a 245,6

milioni di euro.

Con tale approvazione vengono programmati 199,4 milioni di euro destinati alla

ricostruzione privata e 12,6 milioni di euro per gli interventi pubblici, che si aggiungono a quelli sulla

casa comunale e sugli edifici di culto, ricompresi nella perimetrazione di Piano, già inseriti nella

programmazione triennale dei Comuni del Cratere 2013 – 2015 (ex DCD 64/2011) e nel

programma di interventi MIBAC. Circa l’80% dell’importo programmato per l’edilizia privata

sarà destinato alla riparazione dei 134 aggregati con prime abitazioni.

La programmazione

delle risorse per l’attuazione degli interventi si articola in un arco temporale di 6 anni.

Sale dunque a 12 il numero di Piani per i quali è stato espresso il Nulla Osta dell’USRC e che,

aggiungendosi a quelli oggetto di Intesa nella fase emergenziale, portano a 23 il numero di

Comuni giunti all’approvazione del Piano, corrispondenti ad un valore complessivo stimato

per interventi privati e pubblici di circa 1,6 miliardi di euro.