
«Cambiare tutto per non cambiare nulla. Non è questo che si aspettavano gli aquilani». Il vice presidente del Consiglio comunale Roberto Tinari (Gruppo Pdl) commenta così la scelta del sindaco Massimo Cialente di ritirare le proprie dimissioni e restare alla guida della città con accanto, come vicesindaco, l’ex procuratore Nicola Trifuoggi.
«La soluzione adottata dal sindaco – sottolinea Tinari – era stata proposta allo stesso Primo cittadino dalla minoranza già nel 2009, immediatamente dopo il terremoto, per garantire non solo la legalità, ma anche l’onorabilità di questa città. Mi dispiace che il sindaco comprenda le cose sempre con colpevole ritardo e male. Il sindaco allora preferì altro e si rese protagonista, insieme ai suoi compagni di partito, di scelte insensate che sono sfociate in proteste e in altre situazioni di cui tuttora parlano i giornali. Il tutore della legalità ora non basta, non può bastare e non può essere la soluzione agli innumerevoli e gravissimi episodi accaduti nella nostra città, episodi che ne hanno leso gravemente l’onorabilità e la dignità. Chi restituisce all’Aquila questa onorabilità e questa dignità? Il dottor Trifuoggi? La nomina di quest’ultimo è solo e soltanto un tentativo maldestro, una foglia di fico per coprire quanto è accaduto e le deleghe ne danno conferma. Non può questa nomina, condivisa ma tardiva, essere la certificazione salutare di un’amministrazione comunale inutile, dannosa e incapace».
«La nomina del vice sindaco – rileva Tinari – non deve pertanto passare come una benedizione politica, ma come un retaggio di un vecchie e antiquate logiche politiche. Ricordo, all’inizio della mia carriera di avvocato, un piacevolissimo incontro con il dottor Trifuoggi, nel corso del quale lui mi parlò dei suoi trascorsi a Palermo e di onorabilità. Non ho mai dimenticato quelle parole ed è per questo che sono ancora in politica. Forse il neo assessore ha dimenticato la risposta che gli ho dato allora, ma avrò modo e tempo di ricordargliela; sono certo che gli ritornerà in mente».