
di Claudia Giannone
Sono i due protagonisti dell’incontro, Claudio De Sousa e Marco Pomante, a presentarsi davanti alla stampa per dire la loro sull’incontro appena vinto. Un match davvero particolare, che ha portato non pochi grattacapi a mister Pagliari, ma che alla fine ha concesso ai rossoblù ciò che di fatto meritavano.
Il primo dei due giocatori a parlare è De Sousa, autore del primo goal della giornata. L’attaccante non arrivava al goal da tanto, troppo tempo. Il rigore segnato contro il Catanzaro non era decisamente abbastanza: per lui c’era voglia di riscatto.
«Penso di aver fatto una buona partita oggi – ha esordito l’attaccante – come anche il resto della squadra. Abbiamo vinto l’incontro all’ultimo secondo, ma c’è da dire che abbiamo creato numerose palle goal nel corso del primo e del secondo tempo. Ci siamo rifatti di tante beffe subite nel campionato, come Barletta e Benevento».
«In settimana abbiamo provato un modulo nuovo – ha proseguito il giocatore – perché il mister ha deciso di cambiare qualcosa. Ho dato la massima disponibilità per un ruolo in cui non ho mai giocato, ma sembra che sia andata molto bene».
Il microfono passa a Marco Pomante, che sullo scadere ha segnato il goal della vittoria e che, come sempre, si è dimostrato particolarmente incisivo.
«Non saprei raccontare il goal. Mi sono trovato lì, sono andato deciso sul primo palo e poi ho avuto un po’ di fortuna. Pestrin ha cercato di prendere tempo restando a terra, ma forse è stato meglio per noi, con il tempo concesso in più dall’arbitro. L’importante è stato il goal, chiaramente dedicato a mio figlio Leonardo, appena nato, e come sempre a mio padre».
Per quanto riguarda l’infortunio che sembra aver colpito il centrocampista dopo il goal dell’1-1, ancora non c’è nulla di certo.
«Ancora non sappiamo cosa sia successo. In settimana farò delle visite e vedremo di cosa si tratta».