
di Claudia Giannone
E dopo tante delusioni e tanti stop, arriva la vittoria tra le mura del “Fattori” per i rossoblù, che contro l’Ascoli sfoggiano una prestazione strabiliante nel corso del primo tempo, ma riescono a trovare, dopo l’1-1, il goal del vantaggio all’ultimo secondo.
Un gioco rinnovato, con un modulo totalmente diverso: un 4-3-2-1 mai sperimentato, ma proposto nel corso della settimana da mister Pagliari per utilizzare al meglio i giocatori a disposizione. Lo schema sembra funzionare, almeno per la prima frazione di gioco, anche se Pià non appare al meglio. Torna invece buona la prestazione di De Sousa, con gli eccellenti Corapi e Agnello che modellano la gara a proprio piacimento. Niente da aggiungere, rispetto alle altre partite, per Andrea Scrugli, sempre al massimo della forma e delle capacità.
La partita inizia bene per L’Aquila, che domina incontrastata e si rende più volte pericolosa dalle parti di Russo. Solo qualche raro contropiede può permettere agli ospiti di ripartire, ma anche queste flebili occasioni si bloccano a metà campo.
Al 21′ minuto, L’Aquila parte con un calcio d’angolo di Dallamano che si dirige verso la testa di Del Pinto: ma Gandelli si fa trovare pronto e respinge sulla linea di porta. Giusto due minuti dopo, il cross di Dallamano cerca un De Sousa che si lancia in area, ma il miracolo di Russo salva ancora una volta la porta.
E ancora al 26′, su calcio di punizione, che in altri momenti sarebbe stato l’ideale per Imperio Carcione, viene battuto direttamente da Agnello verso la rete, ma ancora il portiere avversario respinge sulla linea; e sul rimpallo positivo per i rossoblù, Pià fallisce incredibilmente davanti al portiere solitario. Primo tempo che avrebbe potuto fruttare molto, ma che non ha fatto variare il risultato sul tabellone.
Nel corso della ripresa, L’Aquila riesce subito a cambiare le sorti dell’incontro: al 9′ minuto, Agnello si fa trovare attento a centrocampo, per avanzare e servire De Sousa, lasciato totalmente libero dalla difesa, che finalmente torna al goal e porta i rossoblù in vantaggio.
Ma al 15′ minuto, tutto ciò che i padroni di casa hanno costruito rapidamente svanisce: l’unica occasionale possibilità dell’Ascoli porta al goal del pareggio, grazie ad un gioco di Colomba che centra la porta dall’interno dell’area. Tutto da ricominciare per i rossoblù, ora decisamente in difficoltà.
Al 20′, è Agnello a provarci con un tiro a botta sicura davanti al portiere, che viene miracolosamente deviato fuori. Il team aquilano sembra essersi spento totalmente, lasciando spazio agli avversari e facendo riposare Russo.
Tutto sembra perduto, quando all’ultimo secondo, con l’arbitro pronto a fischiare, Frediani crossa in area disperatamente e trova capitan Pomante pronto a ricevere di testa e ad insaccare, facendo esplodere la curva e la propria panchina, incredula. Per una volta, almeno, è stata L’Aquila ad essere aiutata da un pizzico di fortuna. Basterebbe ricordare Barletta e Benevento per rendersi conto che, a volte, tutti hanno bisogno di quella spinta decisiva da parte del destino.
La nota negativa per L’Aquila? Decisamente il pubblico. Nulla da dire ai tifosi che, come sempre, sono puntuali allo stadio e hanno fatto sentire la propria vicinanza ad Imperio Carcione, presente sugli spalti, ma con la cornice odierna del settore ospiti, che per novanta minuti hanno cantato e colorato l’aria con i propri fumogeni, sembrava davvero di essere tra le mura dello stadio “Del Duca”.
Adesso, la prossima sfida si chiama Viareggio, e i rossoblù non possono più permettersi di sbagliare.
L’AQUILA CALCIO: Testa, Scrugli, Dallamano, Corapi, Zaffagnini, Pomante, Agnello (33′ st Gallozzi), Del Pinto, Libertazzi (17′ st Ciciretti), Pià (1′ st Frediani), De Sousa. A disp.: Addario, Ingrosso, Triarico Tateo, Bentoglio. All. Giovanni Pagliari.
ASCOLI CALCIO: Russo, Conocchioli (21′ st Iotti), Gandelli, Schiavino, Pestrin, Scognamillo, Capece, Carpani (39′ st Giovannini), Topouzis (17′ st Greco), Colomba, Tripoli. A disp.: Pazzagli, Gragnoli, De Iulis. All. Giordano Bruno.
ARBITRO: Stefano Giovani (Grosseto).
ASSISTENTI: Christian D’Amato (Battipaglia), Manuel Robilotta (Sala Consilina).
MARCATORI: 9′ st De Sousa, 15′ st Colomba, 93′ st Pomante.
AMMONITI: Carpani, Pestrin, Del Pinto.
RECUPERO: 3′ pt, 3′ st.
RISULTATI QUARTA GIORNATA: L’Aquila-Ascoli 2-1; Barletta-Frosinone 2-1; Perugia-Grosseto 3-2; Catanzaro-Lecce 0-0; Nocerina-Pisa 0-2; Gubbio-Prato 1-0; Pontedera-Salernitana 2-0; Paganese-Viareggio 0-3; riposa Benevento.
CLASSIFICA: Perugia 41; Frosinone 39; Lecce 34; L’Aquila 32; Pisa, Catanzaro 31; Benevento, Pontedera 28; Prato 26; Grosseto 25; Salernitana 24; Gubbio 23; Viareggio 20; Barletta 18; Ascoli 15; Nocerina 12; Paganese 10.
PROSSIMO TURNO: Salernitana-Barletta; Pisa-Catanzaro; Grosseto-Gubbio; Viareggio-L’Aquila; Frosinone-Nocerina; Prato-Paganese; Lecce-Perugia; Benevento-Pontedera; riposa Ascoli.