Tsa, ‘Cronaca di un amore rubato’

27 gennaio 2014 | 11:52
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Tsa, ‘Cronaca di un amore rubato’

Arriva a L’Aquila, preceduto dall’eco degli applausi raccolti, Federica Di Martino straordinaria interprete dello spettacolo “Cronaca di un amore rubato” prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo, in scena mercoledì 29 gennaio 2014, alle ore 21,00, presso il Gran Teatro Zeta di Monticchio, nell’ambito della rassegna Lavori in scena proposta dallo stesso TSA in collaborazione con Teatro Zeta e Gruppo E-motion.

Lo spettacolo è tratto dal racconto di Dacia Maraini “Cronaca di una violenza di gruppo” , la storia che narra recenti fatti di cronaca realmente accaduti.

DI CHE PARLA: È la storia di uno stupro di gruppo da parte di quattro adolescenti ai danni di una loro compagna di classe di tredici anni. Stupro mai condannato. I colpevoli tutti assolti,malgrado i testimoni,malgrado la vittima,sopravvissuta, abbia denunciato.

Dacia Maraini ci racconta questa storia facendo parlare tutti i protagonisti: i quattro ragazzi artefici dello stupro,la migliore amica della vittima che assiste da lontano ai fatti muta e impotente,il padre della ragazzina violentata,il prete che la soccorre sanguinante ma viva per strada,il preside della scuola che tutti gli implicati nella vicenda frequentano.

Ma la bambina no, la bambina la Maraini non la fa parlare. La bambina vive nella storia solo attraverso le parole degli altri.

«Che vita può avere una ragazzina dopo aver subito uno stupro a 13 anni? – si legge in una nota della Di Martino – Forse nessuna. Forse la sua anima si ferma in quel momento e in quel momento muore per sempre. In scena c’è una donna sola. Un’ anima morta. Una bambina diventata donna fra quattro mura,raccontandosi sempre la stessa storia,per come gli altri l’hanno raccontata,per come la società l’ha digerita. In scena c è una donna giudicata incapace di intendere e volere,una donna divenuta davvero incapace:incapace di uscire,incapace di guardarsi allo specchio,incapace di raccontare con le sue parole l orrore,incapace di avere sue parole. Una ragazzina che ha perso quel giorno il suo posto nel mondo. Un mondo fatto di “persone per bene”, un mondo dove i colpevoli hanno voce. Dove i colpevoli possono vivere, liberi».

LAVORI IN SCENA, il cui sottotitolo è “azioni e visioni contemporanee”, è dedicato in particolar modo al giovane pubblico con una politica di prezzi davvero ineguagliabile: il biglietto d’ingresso ha il costo di Euro 10,00, il ridotto per gli abbonati alla Stagione Teatrale Aquilana e per i giovani fino a 26 anni ha il costo di Euro 6,00, la card che dà diritto a 8 ingressi Euro 40,00.

Inoltre, per favorire lo spostamento del pubblico il TSA lancia una nuova iniziativa: [i]“TSA CAR SHARING”[/i] . Gli spettatori che hanno bisogno di un “passaggio” possono telefonare al numero del TSA 0862 62946 da dove provvederemo a metterli in contatto con altri spettatori “automuniti” e, se la vettura può trasportare 5 spettatori, il quinto biglietto è gratuito.