Sovraffollamento: «Il carcere di Sulmona scoppia»

28 gennaio 2014 | 10:50
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Sovraffollamento: «Il carcere di Sulmona scoppia»

Il carcere di Sulmona (L’Aquila) scoppia. Per quanto riguarda il sovraffollamento è il peggiore in termini assoluti tra gli otto istituti penitenziari dell’Abruzzo. Lo afferma il deputato Sel Gianni Melilla, che ha presentato un’interrogazione a risposta in Aula al ministro della Giustizia.

«Il carcere – ricorda il parlamentare abruzzese – ha una capienza massima di 306 detenuti, ma ne ospita 473 con una eccedenza di 167 detenuti costretti a vivere in condizioni inaccettabili per la loro dignità di persone, con conseguenze inevitabili anche rispetto alla funzione rieducativa della loro pena, come prescrive la Costituzione italiana».

«L’indice di sovraffollamento – aggiunge Melilla – è pari al 54,6% e ciò è particolarmente grave se si pensa che in questo carcere negli ultimi 10 anni si sono tolte la vita 13 persone, nell’ultimo anno ci sono stati 4 tentati suicidi e 12 atti di autolesionismo gravi. Inoltre, il personale di polizia penitenziaria è costretto a subire questa situazione con un netto peggioramento delle proprie condizioni di lavoro».

Melilla, nel ricordare che «l’Italia è stata sanzionata a livello europeo per le condizioni inaccettabili dei detenuti», chiede al ministro «se non intenda prendere iniziative per superare rapidamente questa situazione di sovraffollamento del carcere di Sulmona».