
di David Filieri
La solidarietà femminile si vede nel momento del bisogno.
Così, questa mattina la presidente della Commissione pari opportunità della Regione Abruzzo ha diffuso un comunicato stampa per richiedere le dimissioni della donna coinvolta nello ‘[i]scandalo[/i]’ del presidente Chiodi e, quindi, prenderne rapidamente le distanze.
Non ritengo normale che un rimborso improprio arrivi sui tavoli di una procura, credo, invece, dovrebbe essere fermato negli uffici competenti della regione e messo a compensazione nello stipendio del richiedente, come voce “non rimborsabile”.
Ritengo oltretutto specioso che si stia ragionando di un rimborso talmente esiguo da rendere sproporzionato il dispiego di forze coinvolto nella operazione ‘rimborsopoli’.
La differenza di costo, infatti, tra una stanza ‘[i]doppia uso singolo[/i]’ e una stanza ‘[i]matrimoniale[/i]’ non supera in genere i cento euro!
Ebbene, il perbenismo prevede che si condannino apertamente certi comportamenti disdicevoli, ma poi, nella intimità delle proprie stanze, si consumino questi ed altri atteggiamenti.
Non credo che sia giusto rendere pubbliche questioni intime e personali. Non ritengo che presidenti, di regione o di stato, debbano essere diversi da uomini ‘normali’ e non trovo giusto che il ruolo centrale nelle amministrazioni li elevi a predestinate vittime di pettegolezzo e voyeurismo.
Deploro ancora di più che donne, nominate ‘per educare ai diritti di genere’ chiedano le dimissioni di una loro collega, al momento semplicemente sospettata di essere stata favorita dal suo rapporto con un presidente.
Lo stile non si compra ad etti… e forse il silenzio in questa occasione sarebbe stato d’oro.
Se queste donne, invece di nascondersi, avessero gridato al mondo la validità dei curricula delle componenti la commissione, se avessero praticato un minimo di sano garantismo, avrebbero difeso una collega in difficoltà e avrebbero acquisito maggiore stima e credibilità agli occhi dell’opinione pubblica.
Io non conosco la presidente della Commissione Pari Opportunità, non sono quindi in grado di esprimere un giudizio sul perchè abbia deciso di ‘scaricare’ una sua collega in maniera così repentina, prima ancora di aver accertato se tra un ‘gesto intimo’ ed uno pubblico vi fosse realmente un nesso; mi affiderò, quindi, al buon Winston Churchill che affermava che «[i]Il coraggio è la prima delle qualità umane, perché è quella che garantisce tutte le altre[/i]»…
Non crede ‘Signora Pari Opportunità’?